Finestrini rotti: auto dei pendolari nel mirino dei tossicodipendenti a Tradate

Tentativi di furto e danneggiamenti nel parcheggio utilizzato da chi viaggia in treno. Presa di mira anche un'altra area di sosta.

TRADATE -Da qualche settimana a Tradate diverse persone segnalano tentativi di furto sulle auto parcheggiate in due grandi aree di sosta: quella di via don Pietro Zini e quella di via Pisacane. Nel primo caso si tratta di un parcheggio vicino al centro, mentre nel secondo si trova nella zona della ex Lesa utilizzata dai pendolari che si recano alla stazione.

Sono stati segnalati finestrini rotti, anche se è improbabile che vengano lasciati oggetti di valore nelle auto in sosta. In passato si sono verificati episodi simili in piazza del Popolo (parcheggio multipiano vicino all’ufficio postale), nella zona del quartiere Ceppine e anche nei due parcheggi vicini all’ospedale “Galmarini”.

L’Ipotesi

Probabilmente si tratta di atti commessi da tossicodipendenti in cerca di oggetti da vendere per procurarsi la dose quotidiana. La questione sicurezza è quindi tornata alla ribalta, seppur in un contesto limitato, evidenziando la necessità di gestire le possibili conseguenze legate allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti sul territorio.

I Controlli

Le forze dell’ordine e la polizia locale hanno già intensificato l’attività di contrasto, ma sono necessarie anche altre iniziative di supporto. Una di queste è il ricorso alla tecnologia, in particolare alle telecamere, ma anche e soprattutto a un piano di illuminazione pubblica per aumentare i punti luce nei siti che ne hanno bisogno. Questi siti potrebbero essere proprio i grandi parcheggi dove vengono lasciate le auto anche durante le ore notturne. In questo caso sono i residenti, soprattutto delle zone limitrofe al centro, che non hanno un posto auto, ad essere maggiormente preoccupati. Per risolvere questo problema l’amministrazione comunale ha varato un provvedimento che permette, con il pagamento di 50 euro, di parcheggiare utilizzando un posto pubblico. Tuttavia, la preoccupazione principale riguarda gli atti sui mezzi in sosta che, secondo quanto sostengono le persone le cui auto sono state danneggiate, si verificano in pieno giorno.