Milano, insulti e strattonamenti ai bambini: arrestata maestra di un asilo comunale

L'educatrice, 45enne, finita ai domiciliari. Le segnalazioni da parte delle colleghe, quindi le indagini con microcamere installate dalla polizia nella struttura. Ecco cosa hanno scoperto

MILANO – Un maestra di 45 anni è stata sottoposta agli arresti domiciliari dal gip di Milano Angela Minerva nell’ambito di un’inchiesta per i presunti maltrattamenti commessi ai danni di una decina di bambini di un anno di età in un asilo nido comunale dell’area nord-ovest della città. Le indagini della polizia locale e della pm Rosaria Stagnaro, coordinata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella, sono scattate dopo la segnalazione inviata dall’area servizi dell’infanzia del Comune di Milano in cui alcune colleghe riportavano “una

serie di condotte violente ripetute nel tempo nell’attività quotidiane e un atteggiamento di totale incuria” da parte della 45enne, assunta come educatrice comunale dal 1996 e in servizio nel nido dal 2008. Le microcamere installate dagli agenti del nucleo tutela donne e minori della locale hanno fatto emergere le offese volgari, gli strattonamenti e in alcuni casi anche “mani e gambe sulla schiena” per impedire ai piccoli “di alzarsi” per “obbligarli a dormire”. Per la giudice c’è “un’incapacità” della maestra di “rapportarsi ai bambini in modo diverso da quello sempre espresso, dimostrata dalla assenza di momenti di empatia e dallo stato d’animo che accompagna le condotte, caratterizzato da costante livore e rabbia”.