Taxi, il Tar dà ragione al Comune di Milano sul bando per 450 nuove licenze

La sentenza del Tribunale amministrativo regionale sul ricorso presentato dalle associazioni di categoria per il rilascio di nuovi permessi a titolo oneroso

MILANO – Il Tar della Lombardia dà ragione al Comune di Milano sul bando per le nuove licenze dei taxi su cui le associazioni dei tassisti avevano fatto ricorso.

Secondo il tribunale amministrativo “considerato che il danno prospettato ha natura patrimoniale e sarebbe pienamente risarcibile in caso di accoglimento del ricorso, è facoltà del Comune procedere e assegnare le nuove licenze”, come si legge nella sentenza che non accoglie la richiesta di sospensiva del bando, che Palazzo Marino ha pubblicato lo scorso marzo senza aspettare il pronunciamento del tribunale.

Il Tar fissa poi l’udienza del 12 dicembre 2024 per la trattazione del merito del ricorso. Il bando pubblicato dal Comune riguarda il rilascio di 450 licenze taxi a titolo oneroso. Trecento licenze saranno di tipologia ordinaria e prevedono un contributo ciascuno di 96.500 euro, mentre le altre 150 saranno a contributo agevolato: 50 saranno destinate a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di persone con disabilità (contributo di 77.200 euro), 50 saranno vincolate all’impegno a svolgere, per cinque anni dalla data di assegnazione, il servizio negli orari serali, notturni e nei fine settimana (contributo di 67.550) e 50 licenze saranno riservate a chi rispetterà entrambi i criteri (contributo di 57.900 euro).