Milano, sfregiarono un 31enne: arrestate due ragazzine componenti di una baby gang

In carcere un'italiana di 15 anni e un'albanese di 17. L'aggressione, a cui avevano partecipato altre cinque coetanee, il 28 dicembre dopo un banale diverbio. L'uomo assalito con calci, pugni e quasi strangolarlo con una sciarpa. Poi il taglio in faccia con una lattina

MILANO – Con altre coetanee avevano picchiato un uomo e l’avevano sfregiato in viso con una lattina dopo un banale diverbio. Per questo, i carabinieri di Milano hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere a carico di un’italiana 15enne e un’albanese 17enne, per lesioni personali con deformazione permanente del viso. L’episodio risale al 28 dicembre in via Donna Prassede, nel capoluogo lombardo ai danni di un italiano 31enne.

All’aggressione avevano partecipato altre cinque coetanee. La baby gang aveva aggredito l’uomo con calci, pugni e aveva cercato di strangolarlo con una sciarpa. Poi lo sfregio. Altre due ragazze, oltre alle arrestate, sono state perquisite.  L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di Milano Porta Magenta, con il supporto dei militari di Corsico, e si basa sulle indagini condotte dai carabinieri del Gratosoglio con l’analisi dei social network, testimonianze, individuazioni fotografiche, analisi dei controlli del territorio e visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza. È stato appurato che le ragazze appartengono a un gruppo attivo tra Rozzano e la periferia sud di Milano.
 

Gli arresti per le due ragazze si basano, secondo il gip del Tribunale dei minori, su “concreto e serio pericolo di reiterazione dei reati, unitamente alla spiccata pericolosità sociale, desumibile dalle modalità dell’azione, dai precedenti di polizia a loro carico, nonché dalle circostanze di tempo e di luogo” dell’aggressione.

“L’indagine si inquadra in una più ampia attività di contrasto al fenomeno dei gruppi giovanili deviati, condotta dalla compagnia dei carabinieri Milano Porta Magenta nei quartieri urbani periferici” e che, già nei mesi scorsi, nell’ambito di diversi procedimenti, ha portato all’arresto di otto persone (di cui 6 minorenni) e alla denuncia di altri dieci per rapina, lesioni e tentato omicidio” hanno spiegato i militari.