I cani con il pelo nero sono belli come gli altri

Anche tra i cani, come nei gatti, il pelo nero è motivo di discriminazione. Non è un fatto di superstizione, non c’è nessuna leggenda che narri di pelosi scuri mena grame, ma sta di fatto che le loro adozioni sono di gran lunga inferiori rispetto a quelle dei quattro zampe beige, bianchi, o in genere chiari.

Da qui nasce il progetto fotografico di Fred Levy, «Black Dogs». Una campagna di sensibilizzazione partorita dalla creatività dell’artista, che ha messo la sua esperienza a disposizione di cani, dal manto corvino, per raccontare le difficoltà che devono affrontare per trovare una mamma e un papà che li salvino da un rifugio.

Un progetto fotografico che riflette sulla “Sindrome del cane nero”, uno stereotipo che colpisce i cani scuri, spesso trascurati da chi visita canili e rifugi alla ricerca di un quattro zampe a cui dare amore. Una tendenza che non si avvale di alcuna statistica concreta, ma si basa sulle indagini effettuate da Levy tra i professionisti e gli operatori del mondo del pet.

Paure inconsce che lo stesso Levy usa e mistifica utilizzando una grafica che vede cani neri in un set altrettanto scuro. Fotografie, che hanno come protagonisti pelosi accorsi nel suo studio dopo un appello del creativo sui social, che mettono orgogliosamente in mostra il colore del proprio pelo, il proprio carisma, e la propria personalissima storia.

«Ho iniziato a fare questa serie di foto – racconta Levy sul suo sito – dopo una chiacchierata sul fatto che sia più difficile far adottare i cani neri rispetto agli altri. Ho deciso quindi di fotografarne alcuni nel mio studio».

Intensi frame fotografici che ci spiegano come un cane vada adottato a prescindere dal colore del pelo. «Attraverso questo progetto, ho scoperto che è davvero importante condividere l’idea che ci sono sempre molti cani che hanno bisogno di una casa sicura, indipendentemente dall’aspetto fisico. Forse qualcuno guardando questo progetto penserà che l’importante è avere un cane, non importa il colore dello stesso».

Anche se, chi ne possiede uno sa che proprio il manto corvino rappresenta un valore aggiunto nei quattro zampe: il pelo che perdono sui nostri vestiti e sui tappeti di casa si nota sicuramente meno di quello bianco!

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