Via ai Mondiali di Fido

Dopo il Polpo Paul arriva il cane Roo. L’animale sensitivo di questo Mondiale carioca è un Bull Dog Inglese, che la catena “Pets at Home“ ha deciso di utilizzare per il Toto Partite.

Una trovata più che altro pubblicitaria, che genera seri dubbi sulle reali capacità d’indovino del quattro zampe. Un modello «Made in England» utilizzato per scattare giusto giusto la foto che sta facendo il giro del web e infuriare gli Italiani. A quanto pare (ma la foto puzza di photoshop) Roo messo davanti a tre ciotole (una con la bandiera Inglese, una con quella Italiana e una centrale che indica il pareggio), avrebbe scelto senza indugio la sua ciotola patriottica, dando per perso il primo match dei nostri azzurri a favore dei britannici. Tutto da vedere.

L’Italia scenderà in campo domani a mezzanotte (ora italiana) nello stadio di Manaus. Solo allora potremo capire se Roo ha davvero la stessa stoffa del Polpo Paul. Lui sì che aveva dimostrato di essere un vero sensitivo. Originario dell’Isola d’Elba, Paul ha vissuto fino al 2010 in un acquario pubblico presso il centro di vita marina di Oberhausen, in Germania, e ha conosciuto una certa notorietà internazionale in occasione dei Mondiali di calcio del 2010, quando fu utilizzato per tentare di “predire” i risultati delle partite di calcio in cui era coinvolta la Nazionale tedesca.

Le sue “previsioni” si rivelarono quasi tutte corrette, abbastanza da farlo diventare un simbolo di quel Mondiale, vinto poi dalla Spagna. Per l’Italia l’unico simbolo ufficiale a quattro zampe di questo Mondiale é quello fotografato da Eric Isselee in una serie di fotomontaggi che ritraggono cani con indosso le maglie delle nazionali di calcio. Il Cane Corso è quello a cui è toccata in sorte la maglia del capitano della nostra nazionale.

Per i veri pet addiceted inoltre, in commercio si trovano già le maglie e le canottiere degli azzurri da far indossare a Fido durante le partite. E non solo. I negozi più fashion hanno anche i collari e i guinzagli griffati con il tricolore, i capellini parasole e l’immancabile bandana da portare al collo per un bau mondiale da veri intenditori.

Valentina Fumagalli

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