Chimica bestia nera a Varese E spunta pure il Grande Fratello

VARESE Più difficile delle aspettative, la prova di ammissione alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Insubria ha messo in ginocchio i 767 candidati, per i 153 posti disponibili (10 i posti riservati ai cittadini non Comunitari residenti all’estero). Facili i quesiti di cultura generale e spunta anche il Grande Fratello. Impossibili, invece, le domande di chimica e biologia. Ottanta i quiz, formulati con cinque opzioni di risposta, su argomenti di cultura generale e ragionamento logico (40),

biologia (18); chimica (11); fisica e matematica (11). A ogni risposta esatta viene assegnato 1 punto, meno 0,25 punti per ogni risposta sbagliata e 0 punti per ogni risposta non data. «Tanto valeva non rispondere e non rischiare di abbassare il punteggio – spiega Giulia Filardi – Esattamente quello che ho fatto con le domande di chimica che erano difficilissime. Soprattutto in rapporto a quello che ci hanno fatto ripassare durante i corsi pre-test: hanno insistito di più su matematica e fisica, che per i ragazzi che arrivavano dal liceo scientifico è stato anche inutile».
Troppo dettagliate quindi le domande, quasi per esperti. «Chiedevano addirittura le formule – racconta Giovanni Vanetti – Io mi ero preparato su nozioni generali e invece le domande erano più tecniche e specifiche. Preso dall’esasperazione, ho crocettato la risposta D sulla maggior parte delle domande». La chimica, insomma è la materia che ha creato più difficoltà agli aspiranti medici, in controtendenza rispetto agli altri anni passati, quando era stata la cultura generale, la materia più temuta. Quest’anno invece «era facilissima – racconta Alice Canavese – C’erano domande su Svevo, che è uno degli ultimi autori che si studia al liceo. Anche le parole di cui bisognava indicare il significato erano conosciute, come glabro, e ce n’era persino una sul Grande Fratello».

s.bartolini

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