Busto fucina di stilisti Li sfornerà il liceo

BUSTO ARSIZIO Sarà il primo liceo italiano per aspiranti stilisti quello che sarà attivato il prossimo anno dagli istituti «Olga Fiorini». La storica scuola di via Varzi amplia così a 360 gradi la propria offerta formativa in un settore che da oltre 50 anni è il suo fiore all’occhiello e che permetterà ora di scegliere fra ben tre percorsi: l’originale indirizzo liceale si aggiunge, infatti, all’istituto tecnico del sistema Moda e al corso professionale per Operatore dell’abbigliamento.

/>Il nuovo liceo della Moda e Design, nella città che è stata la Manchester d’Italia, si colloca all’interno del curriculum ministeriale delle Scienze umane, uno dei sei indirizzi in cui è stata riordinata l’istruzione liceale. In questo modo, come spiega la signora Olga Fiorini, fondatrice e anima dell’istituto, «si risponde alle esigenze del mercato, che richiede non solo competenze tecniche e professionali, ma anche apertura culturale e capacità creative».
Grazie all’autonomia scolastica, nel piano di studi, che non prevede il latino, sono state inserite le materie opzionali: disegno di moda, con lo scopo di progettare collezioni sia di capi d’abbigliamento sia di accessori, fashion design, storia della moda e del costume, marketing e sociologia della moda, tecnologia dei materiali-modellistica integrata e laboratorio cad di grafica-design. Non mancheranno visite ad atelier e aziende, incontri con stilisti, imprenditori e altri personaggi legati al mondo della moda, oltre all’alternanza tra scuola e lavoro.
L’apprendimento delle discipline del settore si coniugherà con quello delle materie umanistiche, i cui programmi saranno adattati alle esigenze di chi sceglie questo percorso scolastico, mirato a sviluppare, osserva ancora la signora Fiorini, «abilità progettuali e sensibilità culturale, potenziando la capacità di interpretare in maniera globale la realtà del mondo di oggi». Una preparazione che consentirà l’accesso a qualsiasi università, in particolare alle facoltà dell’area sociale e umanistica.
Accanto al percorso della moda, il liceo delle Scienze umane, che sarà presentato in occasione dell’Open day di sabato dalle 14.30 alle 18, manterrà l’indirizzo dello spettacolo, ormai collaudato. Anche in questo caso, niente latino e spazio alle materie del settore: teatro e recitazione, musica e canto moderno, danza ed espressività corporea. Sono inoltre previste lezioni tenute da professionisti e artisti qualificati. La proposta formativa comprende anche inglese e spagnolo. Si punta così, sottolinea il coordinatore Luigi Iannotta, «non tanto a formare professionisti, quanto a sviluppare abilità spendibili nei vari campi, tra cui quello artistico, nei quali gli studenti vorranno lavorare».
Luca Girardi

f.artina

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