Varese vieta le sale gioco nei dintorni di scuole e chiese

VARESE Una nuova ordinanza per la regolamentazione delle sale gioco sul territorio cittadino. A firmarla, nei giorni scorsi, il sindaco Attilio Fontana. Il testo è stato presentato in conferenza stampa, con l’assessore Gregorio Navarro, i dirigenti ai Servizi sociali, Francesco Spatola e al Commercio Antonio Lotito e Daniela Capitanucci e Roberta Smaniotto dell’Associazione Azzardo Nuove Dipendenze.

L’ordinanza prevede una serie di misure e di iniziative per la tutela dell’utenza. In particolare titolari di sale giochi hanno l’obbligo di:
· esporre il cartello indicante gli orari di esercizio dell’attività in modo visibile dall’esterno;
· rispettare la fascia oraria di apertura/chiusura stabilita ai sensi dell’art.50, comma 7, dlgs 267/2000, come segue: dalle h.9 alle h.22,00;
· apporre agli ingressi e all’interno dei locali, secondo le indicazioni dell’Amministrazione Comunale, locandine/manifesti che indichino la pericolosità di assuefazione e abuso e alcuni numeri di pubblica utilità relativi alla problematica del gioco d’azzardo patologico.

L’apertura di sale giochi non potrà essere autorizzata ad una distanza inferiore a 200 metri da scuole, ospedali, luoghi di culto. Non è consentito l’utilizzo di aree esterne, anche se private, per l’installazione dei giochi.

Nell’ordinanza sono indicate anche le sanzioni (mancato rispetto degli orari di apertura e/o chiusura della sala giochi: sanzione amministrativa da 516 euro a 3098 euro; omessa esposizione del cartello orario: sanzione amministrativa da 516 euro a 3098 euro; mancata esposizione delle locandine/manifesti: sanzione da 25 euro a 500 euro.

e.marletta

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