«Noi bustocchi di Calabria contro la ‘ndrangheta»

BUSTO ARSIZIO «La Calabria non è solamente ‘ndrangheta, è una terra ricca di cultura e di calore umano, quella terra che vorremmo fare conoscere alla Busto che ci ha accolto». E’ questo lo spirito che ha spinto Salvatore Domenico Albanese, cittadino arrivato in città  nel 1973 da Careri, comune provincia di Reggio Emilia colpito dall’alluvione, a fondare “Terra Mitica”, l’associazione della comunità calabra a Busto Arsizio che si presenterà domani alla cittadinanza.
Nel salone della parrocchia di Madonna Regina ci sarà

una grande festa.  «A Busto, solo della provincia di Reggio Calabria – spiega Albanese – sono presenti  circa  200 famiglie, 51 sono di Careri. Dagli anni ’70 ad oggi molti compaesani si sono spostati ma siamo rimasti una comunità numerosa e coesa». In provincia di Varese i numeri salgono a 5 mila unità circa: «Nel varesotto – spiega – c’è una forte comunità di Cirò Marina, di Santo Stefano e di Santa Cristina, ci sono diversi gruppi folcloristici, come i “Rumaricchi” di Garbagnate e “Terra Mitica” è la prima associazione calabra nata a Busto Arsizio». Albanese vuole fare conoscere i valori e la cultura della sua terra: «Non vogliamo essere conosciuti solo per la ‘ndrangheta – ripete – purtroppo sono arrivate qui anche le mele marce ma anche tantissimi commercianti e artigiani onesti».
E sulla manifestazione dei ragazzi lunedì contro la mafia: «Credo che i ragazzi abbiamo organizzato un evento meraviglioso  – commenta Albanese – purtroppo avevo un impegno di  lavoro ma avrei partecipato volentieri: ogni iniziativa che promuove la legalità va sostenuta soprattutto se parte dai giovani». Il rappresentante della comunità calabra accoglie con favore anche la proposta avanzata da Rosario Crocetta, ex sindaco di Gela ed europarlamentare,  di costituire un’associazione antiracket a Busto Arsizio per aiutare le vittime delle estorsioni e dell’usura: «Credo ce ne sia davvero bisogno – commenta Albanese – Tempo fa mi chiesero di fare da prestanome per un progetto poco chiaro e rifiutai».
Salvatore Albanese insiste molto sui valori della legalità e della famiglia: «L’obiettivo della nostra associazione – spiega – è quello di diffondere questi valori, di fare conoscere la nostra cultura e la nostra terra e di “scaldare” Busto con  il  calore che caratterizza la nostra gente». La festa avrà inizio alle 15.30 nella parrocchia di Madonna Regina e si chiuderà alle 19 con un aperitivo.

m.lualdi

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