Ha un infarto in centro Varese Anziano salvato dal carabiniere

VARESE Deve la sua vita a un maresciallo dei carabinieri. A un militare della compagnia intervento operativo che ha mantenuto attivo il suo cuore anche quando questi non ne voleva sapere più di funzionare. Venerdì pomeriggio, attorno alle 18.30, in piazza Monte Grappa un settantenne ha avuto un malore e si è accasciato al suolo: aveva subito un arresto cardiaco, forse causato da un infarto. Probabilmente sarebbe morto o, in ogni caso, avrebbe subito lesioni cerebrali dovute alla mancata ossigenazione.

L’intervento dell’Areu, per quanto rapido, difficilmente avrebbe potuto evitare gravi conseguenze. Invece l’uomo è stato fortunato. Perché un maresciallo dei carabinieri è subito intervenuto per soccorrerlo.
Gli ha praticato il massaggio cardiaco e la respirazione bocca-a-bocca. Le pratiche salvavita sono durate una decina di minuti: il tempo necessario perché i medici dell’Areu prendessero in consegna l’infartuato sottoponendolo a cure più complesse ed efficaci. Il cosiddetto “basic life support” praticato dal carabiniere è stato tuttavia determinante. La conferma arriva anche da Guida Garzena, numero uno dell’Areu: «Il militare ha messo in pratica manovre semplici, che ogni cittadino dovrebbe conoscere e che hanno permesso alla persona in difficoltà di salvarsi. E’ un gesto che merita ammirazione, ma che sarebbe bello non rimanesse isolato».

s.bartolini

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