31 Lug 2011
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VARESE – Stavolta Attilio Fontana non ci sta: «Chiederemo accertamenti, i conti non sono giusti e non posso permettermi di regalare altri soldi allo Stato». Il sindaco di Varese, e presidente regionale dell’associazione nazionale comuni d’Italia, ha tutte le intenzione di mettersi di traverso all’ennesima beffa romana: «Faremo causa allo Stato» dice il sindaco di Varese. Provocazione sì, ma non troppo: «La Finanziaria 2010 ci ha chiesto tagli agli assessori (da 10 a 9) ai consiglieri (da 40 a 32),
alle loro indennità (10%) e agli stipendi degli assessori. Totale, 50mila euro. Peccato che lo Stato abbia quantificato il mancato trasferimento in 600mila euro».
Troppo in tempi di bilanci magrissimi. E ora Palazzo Estense è pronta alla battaglia, magari anche alla testa di altri comuni – e non mancano – che si ritroveranno nelle stesse condizioni e dovranno raschiare il fondo del barile. Il rischio è altissimo perché sul fondo del barile ci sono soprattutto i servizi essenziali destinati alla cittadinanza.
s.bartolini
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