I ladri si tuffano nel Lura per evitare l’arresto

SARONNO Un tuffo nelle gelide, e non certo limpide, acque del Lura per riuscire a scappare dai vigilantes della Vedetta Lombarda che li hanno colti in flagrante mentre scavalcavano la recinzione dell’azienda Francis in via per Origgio a Saronno.
È quanto è successo venerdì durante la pausa pranzo: era da poco passata l’una quando tre giovani stranieri, probabilmente nordafricani, hanno deciso di provare a penetrare all’interno dell’azienda farmaceutica. Proprio mentre si arrampicavano sulla recinzione sono però

sopraggiunte le guardie giurate che hanno intimato al terzetto di fermarsi. Temendo di finire nei guai, i tre stranieri si sono affrettati a tornare sui propri passi. Superando senza troppi problemi la recinzione sono usciti dal cortile, e si sono messi a correre a perdifiato in mezzo ai campi. Visto che erano tallonati dalle guardie giurate hanno deciso di buttarsi nel torrente Lura per riuscire a seminarli. L’acqua, non proprio pulita, era gelida ma non molto profonda, e tutti e tre sono riusciti, a guadare il torrente. Fradici e visibilmente infreddoliti hanno ripreso a correre facendo perdere le proprie tracce. All’interno dell’azienda non è stato registrato nessuno danno anche perché i ladri sono stati fermati prima che raggiungessero gli edifici.
Resta il coraggio di un tuffo in un corso d’acqua non proprio “balneabile”. Il Lura, tra l’altro, sarà interessato oggi dalla pulizia del torrente realizzata dalla protezione civile saronnese con la collaborazione di Legambiente su input della commissione consiliare. I volontari si ritroveranno alle 10 a Villa Gianetti e armati di stivaloni, che forse avrebbero fatto comodo anche ai malviventi, ripuliranno gli argini da rifiuti e dai rami secchi.

e.romano

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