Giro di vite anti questuanti A Varese multe da cento euro

VARESE La giunta comunale ha deliberato questa mattina la variazione del regolamento di polizia urbana. E scattano le multe per i questuanti.

L’assessore alla Polizia Locale, Carlo Piatti, ha illustrato il primo provvedimento. «Sono stati modificati due punti. Il primo è l’articolo 38 che regolamenta la questua. Ora viene inserito il divieto assoluto su tutto il territorio comunale con un nuovo testo dello stesso articolo più confacente alle esigenze attuali. Il nuovo testo dice “In prossimità delle intersezioni stradali e comunque in luoghi soggetti a pubblico passaggio pedonale è sempre vietato mendicare, chiedere la questua o molestare per petulanza i passanti offrendo fiori recisi o piccola oggettistica.

La violazione comporta le sanzioni di cui all’art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 per le quali è ammesso il pagamento in misura ridotta di € 100; contestualmente è sempre disposto il sequestro amministrativo ai fini della confisca delle attrezzature e della merce ai sensi dell’art. 13 della L. 689/1981”. L’innovazione nella normativa comunale va così a recepire le prescrizioni già dettate dall’ordinanza sindacale n. 20 del 11.11.2008 in tale materia, ora non più applicabile per la sentenza della Consulta».

L’altra modifica riguarda l’introduzione dell’articolo 72 bis su “Sale gioco e sale scommesse”: «Fatte salve la disciplina normativa del Tulps e dei vigenti Regolamenti comunali in materia, è vietata l’apertura di sale gioco e sale scommesse ad una distanza inferiore a m 200 da ospedali, case di cura, istituti geriatrici, luoghi di culto, oratori e scuole di ogni ordine e grado».

«Abbiamo ritenuto opportuno disincentivarne la frequentazione – ha precisato Piatti – da parte di quelle fasce di popolazione più esposte a danni psicologici, sociologici o patrimoniali in dipendenza del gioco, introducendo una fascia di rispetto di 200 metri da particolari plessi di pubblica utilità. Ci sono famiglie rovinate dal gioco, e soprattutto in questo periodo di grave crisi dobbiamo fare in modo di tutelare le fasce più deboli. Domani il provvedimento andrà in commissione congiunta polizia locale e commercio».

s.bartolini

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