C’è poco Natale nelle scuole «Rischiamo di perdere identità»

VARESE Racital sulla Natività o festa dell’inverno? «Scuole non siate timide con le celebrazioni natalizie, è in gioco la nostra identità di popolo».
Questo, in sintesi, il pensiero dell’assessore Enrico Angelini di fronte al proliferare di eventi più o meno laici che – nelle scuole materne, elementari e medie – stanno prendendo il posto delle tradizionali feste di Natale ad alta connotazione religiosa. «È chiaro che le nostre scuole sono ricche di studenti che provengono da tutto il mondo –

dice Angelini – Il rispetto è fondamentale e ci deve essere sempre, ma non deve portarci a dimenticare che la nostra storia, la nostra cultura e la nostra identità sorgono sui valori di Europa e Cristianesimo. Non vorrei generalizzare, ma la mia impressione è che ci sia un po’ di timidezza nel celebrare il Natale nelle scuole. Eppure il dialogo e il rispetto non vengono meno quando si manifesta in modo visibile l’identità di un popolo».
Che scelte hanno fatto le scuole della città? «Nella IV Novembre di San Fermo, essendo presente un numero moderato di stranieri, si cerca di coinvolgerli tutti nella festa degli auguri di Natale. Si tratta di una saluto per augurarsi buon anno» racconta la coordinatrice Floriana Agostiniello, che continua: «Anche nei laboratori di drammatizzazione vengono preferiti argomenti non religiosi. Le decorazioni natalizie sono sul tema dell’inverno, con fiocchi di neve e stelline colorate».
«Noi non rinunciamo al Presepe – dice Piera De Maddelena, del comprensivo Varese 2, istituto che ha organizzato una serie di eventi natalizi che ruotano intorno alla nascita di Gesù come fatto storico – Io insegno da 30 anni e mi è capitato pochissime volte che persone di altre religiose ponessero delle obiezioni. Diverso è il caso della preghiera: la benedizione natalizia a scuola, per esempio, non si può più fare dall’inizio degli anni ’80. Solo nell’ora di religione si possono fare proposte di preghiera su base volontaria».

Il servizio completo sul giornale in edicola giovedì 6 dicembre

s.bartolini

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