A Varese ci sono 80 mila cani E trecento morsicate all’anno

VARESE Sono ottantamila i cani che, ad inizio 2012, risultavano iscritti all’anagrafe canina della provincia di Varese.
Una cifra che, rapportata alla popolazione complessiva, ci porta a dire che un residente su undici possiede un amico a quattro zampe. O, visto sotto un altro punto di vista, che il nostro territorio ha una densità di 66 fido ogni chilometro quadrato.
Cifre importanti che, però, non comprendono quelle relative al fenomeno del randagismo che ha un peso niente affatto irrilevante: basti pensare che,

nell’ultimo triennio, la provincia di Varese ha registrato una media di 1.500 all’anno e che è in aumento il numero degli animali restituiti ai proprietari.
Il quadro della situazione emerge da un’indagine di Umberto Coerezza, veterinario che ha riportato l’esito dei suoi studi nel volume “La provincia di Varese e la lotta al randagismo”, vera e propria inchiesta sul fenomeno declinata sulla realtà della provincia di Varese. 
In provincia di Varese lo studio di Coerezza distingue il numero di animali censiti per Comune (dati 2011): Varese conta 6.453 cani, ed è seguita da Busto (5.387) e Gallarate (3.277); Sesto Calende ne conta 1.031, Vergiate 1.172. La popolazione felina più alta è presente a Varese (358), seguita da Gallarate (201).
I numeri derivano dall’anagrafe canina, che obbliga dal 1991 al tatuaggio e dal 2005 al microchip e sancisce altresì diritti e doveri del proprietario, garantendo la tutela dell’animale. I cani randagi non registrati, infatti, rappresentano un pericolo, per se stessi e per l’incolumità pubblica: numerose le aggressioni anche letali da parte di animali incustoditi.
Nel 2009 in provincia di Varese sono state ben 277 le morsicature denunciate, 278 nel 2010 con un trend in aumento nel 2011 (308). I pericoli vanno dalle malattie (rabbia, Lehismaniosi, Toxoplasmosi ecc) agli incidenti stradali, dai danni alle colture all’imbrattamento dei luoghi pubblici.

Il servizio completo sul giornale in edicola lunedì 18 marzo

s.bartolini

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