Agorà chiede la testa di Farioli

Pedroni e Marsico non perdonano il sindaco per il mancato “licenziamento” dell’assessore del Ncd. Pronto il suo deferimento ai probiviri. «È stato eletto con i voti di Forza Italia, non può ignorarlo»

– Forza Italia non “gradisce” la “disobbedienza” del sindaco di Busto Arsizio. E sul mancato rimpasto di giunta, che avrebbe dovuto determinare, come a Varese, l’esclusione di Ncd dall’esecutivo, si prepara a dare battaglia al primo cittadino.
Questa sera è infatti in calendario un direttivo provinciale di Forza Italia, nel corso del quale sarà esaminata la questione di Busto. E soprattutto la posizione del sindaco forzista Farioli, che ha deciso di non procedere al rimpasto di giunta, con la “cacciata” dell’assessore (Ncd), come invece era stato richiesto dai vertici provinciali del suo partito.
Questo il punto della situazione, fatto a margine della conferenza stampa di Agorà dal responsabile enti locale di Forza Italia e dal vicesegretario provinciale .

«Faccio un ragionamento proprio banale, che paradossalmente non viene tenuto in secondo piano da molti – spiega Pedroni – chi oggi in Ncd ha votato per il candidato di centrosinistra alle provinciale, ha potuto votare in quanto amministratore eletto con i voti dell’ex Pdl, quindi grazie ad elettori di centrodestra. Si tratta quindi d una mancanza di coerenza verso i propri elettori».
Così Marsico: «Credo che Farioli abbia “ingessato” una questione che invece a mio modesto parere andava affrontata in maniera diversa.

Le questioni politiche non devono mai inficiare la buona amministrazione. Ma alcune questioni sono talmente rilevanti che non possono essere accantonate. E Farioli è un uomo di partito e lo sa bene. È stato candidato alle elezioni due volte come sindaco perché è un uomo di partito, anche se oggi parla dei partiti come se lui non avesse in tasca una tessera, non fosse stato scelto dai partiti. Fontana, a Varese, ha capito che era necessario un chiarimento nella coalizione, perché la politica è coerenza. Quello di Farioli mi sembra un comportamento non consono. Non si può cedere a questa deriva antipartitica, che poi è antipolitica, e come ha ricordato Speroni i partiti sono riconosciuti dalla Costituzione repubblicana».
Durante la riunione di questa sera, alla quale Farioli «è invitato come sempre» sottolinea Pedroni, verrà analizzata la situazione di Busto. E non si esclude, ricorda sempre Pedroni, «la possibilità di un deferimento di Farioli ai probiviri regionali di Forza Italia, che è l’organismo competente in questi casi».

La conferenza stampa, che si è svolta ieri mattina nella sede di Agorà di via Carrobbio a Varese, è servita a presentare la convention dell’associazione a livello regionale, che si svolgerà sabato 22 novembre a Milano, alle 9.30. Il secondo Forum regionale della realtà, autonoma dal partito, la cui attività tuttavia serve a rinvigorire la forza ideale e trainante del centrodestra.
Saranno presenti , e . Ed è possibile un intervento dello stesso , che aveva apprezzato l’impegno di Agorà, durante un incontro con una delegazione dell’associazione, due settimane fa, guidata proprio da Marsico.