Agosto, palestra ti conosco Somma parte col restyling

Al via i lavori per rimettere a nuovo gli impianti sportivi cittadini. La struttura sarà dotata di nuove tribune per la Nelson Basket

– Lavori al via alla palestra comunale di via Marconi e, con agosto, largo anche agli interventi in piscina, alle facciate, alle vasche e ai sotto impianti della struttura che il 1 settembre tornerà come nuova: parola di SPeS, la società patrimoniale del Comune guidata dall’amministratore unico . Trecentocinquantamila euro per la riqualificazione dell’impianto natatorio e altri cinquantamila per rendere la palestra più accogliente con nuove tribune, nuovi canestri e un’attrezzatura migliore anche per la pallavolo, oltre all’ampliamento della pavimentazione in parquet in modo da avere un terreno di gioco adatto alla prima squadra del Nelson Basket che si è guadagnata la serie C1. Un vanto per Somma.

Insomma, si parte. Non senza le dovute promozioni per tornare a fidelizzare sommesi e residenti negli altri Comuni all’uso delle strutture sportive comunali della città dei Tre Leoni. «La risposta della gente è positiva», annota Gambini. «Stiamo concretizzando 4-5 abbonamenti al giorno e, di questo passo, dovremmo arrivare a ottenere tra i 100 e i 150mila euro di abbonamenti. In quindici giorni, abbiamo registrato circa 1.500 nuovi ingressi». Corsi per bambini e adulti della durata di un anno vengono venduti a 300 (bambini) e 400 (adulti) euro,

mentre per il nuoto libero l’abbonamento per dodici mesi vale 390 euro. Ma le promozioni sono diverse, valide da acquistare fino al 30 agosto (tel. piscina 0331 982232). Nuovo, in gran parte, il personale della piscina, tra istruttori e addetti alle pulizie o alla segretaria che, in tutto, raggiungeranno quota 25 unità.
Da risolvere anche le problematiche per consentire l’accesso in vasca e in palestra alle persone disabili con un ascensore finalmente funzionate in via Palestro e un nuovo accesso laterale, dove non ci sono gradini, per le tribune della palestra.

«Per far fronte all’investimento abbiamo chiesto un finanziamento bancario a 10 anni», spiega l’amministratore unico di SpeS. Intanto, a gennaio, ci sarà la gara per la gestione della piscina ma, se gli affari dovessero andar bene, la Patrimoniale del Comune potrebbe decidere di andare avanti a gestire lei stessa, “in house”, l’impianto sportivo. Per compiere tale scelta «dovremmo avere almeno 50mila euro all’anno di guadagno», sintetizza Andrea Gambini.
Restano quattro mesi di lavoro e di prova, da settembre a dicembre, per capire la risposta degli utenti/clienti e avere una stima delle entrate, oltre che dei costi. Ma una cosa è certa: la piscina comunale di via Palestro torna alla ribalta e si prepara a fare bella mostra di sé con i fondi delle vasche ma anche i serramenti rifatti e i macchinari per il raffreddamento e il riscaldamento dell’aria in condizioni perfette. A fine agosto, il termine dei lavori con qualche intervento in programma anche a settembre sulla piscina, ma senza alcun intralcio per i corsi di nuoto e le diverse attività in acqua.