Al Palio si rompe la tradizione Annullata la corsa delle oche

Niente corsa delle oche. L’evento, un “classico” di inizio settembre, quest’anno non è stato organizzato, interrompendo una lunga tradizione.

Prima di oggi, solo per casi gravi, come per l’emergenza aviaria, la manifestazione era stata annullata.

«La corsa delle oche per quest’anno è sospesa – spiega don , parroco della comunità pastorale – Lo scorso anno l’abbiamo organizzata nel campo di calcio, ma vorremmo riportarla nel borgo. Strutturare il percorso tra le strade però non è facile, tanto più dal momento che sono venute a mancare persone che negli anni avevano sempre collaborato alla buona riuscita dell’evento». Non si tratta di una carenza generica di volontari, che nella comunità pastorale non mancano, ma dell’assenza di quelle persone che negli anni avevano maturato la giusta competenza per organizzare la corsa delle oche. Un evento che negli anni aveva dovuto ricalibrarsi più volte. Il regolamento si era fatto più severo nel rispetto del benessere degli animali (il tifo, per esempio, era stato vietato per non spaventarli). Spesso i volontari della Lav sono stati presenti per monitorare che tutto si svolgesse secondo le regole.

Ma – anche senza l’appuntamento con le oche – il palio di Mansago va avanti eccome. Domenica prossima – dopo la messa delle 11 nella chiesetta di Calcinate degli Orrigoni – tutti all’oratorio di Masnago per «Il brentino», una gara a squadre per l’assegnazione del Palio dei bambini. Le gare inizieranno alle 16. Poi a seguire ci saranno giochi e animazioni a cura di «Luca Archimede».

Alle 19 la fame avrà iniziato a farsi sentire: niente paura il banco gastronomico dell’oratorio starà già sfornando polenta e bruscitt. Alle 21, sul sagrato della chiesa patronale, orecchie ben aperte: suona la band dei fiati del civico liceo musicale Malipierno di Varese.

I giovani continueranno a essere protagonisti del Palio anche il 9, il 10 e l’11 settembre con i «tornei delle contrade under 16», a partire dalle 21 in oratorio. Venerdì 12 sarà la volta del teatro. Quest’anno, nella sala della comunità, andrà in scena «Una tonnellata di soldi», la farsa in tre atti di Will Evans & Valentine. Sabato 13 prima – alle 19.30 – la tavolata medioevale e poi – alle 21 – sul sagrato della chiesa, l’omaggio a Enzo Jannacci.

L’appuntamento clou della festa sarà domenica 14 settembre, con la gara della Brenta. Il giorno dopo inizierà la festa di Bobbiate, con la tradizionale rievocazione della corsa degli asini prevista per il 21 settembre.

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