Alla Liuc borse di studio per 168 ragazzi

Si è svolta ieri alla Liuc- Università Cattaneo la ventottesima Giornata dello studente con la Famiglia Legnanese, momento di incontro tra i giovani premiati con una borsa di studio e i mecenati.

– Proprio tra i mecenati ci sono Fondazione Famiglia legnanese, Comune di Legnano, Banca Popolare di Milano, Fondazione comunitaria Ticino Olona, oltre ad aziende e privati cittadini.
L’evento ha visto la partecipazione di studenti appartenenti a numerose istituzioni: le università Liuc, Bocconi, Cattolica, Politecnico, Statale di Milano, Insubria di Varese, Accademia di Brera, Centro salesiano San Domenico Savio di Arese, Scuola di Notariato della Lombardia, Collegio Rotondi di Gorla Minore, Istituto alberghiero “Falcone” di Gallarate, Azienda ospedaliera Ospedale civile di Legnano e le scuole medie superiori di Legnano, Parabiago, Villa Cortese e Castano Primo.

Un momento della cerimonia di consegna delle borse di studio

Un momento della cerimonia di consegna delle borse di studio

(Foto by Varese Press)

Quest’anno sono stati 168 i ragazzi che hanno ricevuto le borse di studio, per un totale di 255.500 euro. In particolare, per quanto concerne il Varesotto, sono stati premiati 24 ragazzi della Liuc, 3 dell’Insubria di Varese, 7 del Collegio Rotondi e 1 dell’Istituto Falcone. Con le borse elargite ieri la Fondazione Famiglia Legnanese è arrivata ad erogare nel 2014 un totale di 3.137 borse del valore complessivo di 5milioni 646mila euro.

Un momento della cerimonia di consegna delle borse di studio

Un momento della cerimonia di consegna delle borse di studio

(Foto by Varese Press)

Oltre a , consigliere della Famiglia Legnanese, e a , presidente della Liuc, è intervenuto il prevosto di Legnano mons. che a sua volta da giovane aveva usufruito di una borsa di studio. «Se anche nella scuola – ha detto – passasse l’idea del merito sia per gli insegnanti sia per gli alunni, ne troveremmo tutti giovamento»., vice presidente della Provincia di Milano, ha affermato che «la giustizia sociale è mettere tutti sullo stesso piano di partenza,

ma dare un riconoscimento al merito, al talento, a chi si impegna di più e fa fatica e ciò in una società in cui si pensa viceversa che tutto sia un diritto».
Il vicesindaco di Legnanoha suggerito ai giovani, in questo momento di crisi, di scegliere percorsi di studi che diano competenze richieste nel mondo del lavoro. Infine sono intervenuti , direttore di mercato di Banca Popolare di Milano, che ha consigliato ai ragazzi di essere ambiziosi, aperti, flessibili, e presidente del consiglio di gestione della stessa banca.