«Allarme, lavori in Villa» Ma non sono per il park

Il Parco di Villa Mylius è in pericolo? A lanciare l’allarme è stato Roberto Gervasini, attivista varesino del Comitato Varese 2.0 e dell’associazione Varese per l’Italia. Che ha inviato alla stampa una mail, allegando una serie di foto che, come dimostra la data, sono state scattate nella giornata di domenica 21 settembre. E mostrano l’allestimento di un cantiere all’interno del parco.

«Allego foto dei lavori avviati per il parcheggio per 62 posti dentro Villa Mylius, ingresso da via Veronese. Foto da me scattate oggi 21 settembre. Il progetto prevede anche il taglio di quattro tigli enormi. Quelli in foto. Accetta Nera non lo ferma nessuno» è il breve comunicato. Alla fine del quale Gervasini, per sottolineare che l’iniziativa di “denunciare” il presunto rischio per il parco sia sua, si firma “Radicale, Anarchico individualista”. Il soprannome “Accetta Nera” è un riferimento all’assessore al Verde Pubblico Stefano Clerici, soprannominato così dal “movimento dei cipressi”.

Il parcheggio all’interno di Villa Mylius era stato al centro di polemiche, e anche da parte della maggioranza, non solo della minoranza, erano emerse diverse perplessità. L’amministrazione comunale tuttavia smentisce che si tratti dei lavori per il parcheggio.

«È da quasi un mese che abbiamo iniziato i lavori – spiega Clerici – che non riguardano assolutamente il parcheggio, ma l’illuminazione dei viali, gli allacciamenti fognari ad oggi mancanti, e infine l’arredo del parco».

E Clerici annuncia la possibilità di querela: «Non so se mettermi a ridere o a piangere. Questa persona, di cui ignoro la qualifica professionale e le competenze tecniche, non solo si permette di dire che abbiamo iniziato lavori che non sono iniziati, ma addirittura si permette di offendere. Sono indeciso se sia meglio riderci sopra, o iniziare a querelare».

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