«Allora chiudiamo piazza Repubblica»

La provocazione di Cosentino (Forza Italia) sul caso Cocoricò: «Serrata inutile, serve ben altro. L’abuso di stupefacenti non si esaurisce sbarrando un portone. La nostra città ne è un triste esempio»

– Giovani, droga, movida e locali: dopo il caso Cocoricò il consigliere comunale di Forza Italia scuote la città: «Allora chiudiamo anche piazza San Vittore e piazza Repubblica». È una provocazione quella dell’amministratore che scatena il dibattito dopo che una minorenne ha candidamente chiesto una reietta (scopriremo da lei che si tratta di una pista di cocaina comunemente utilizzata, a quanto pare, per contrastare gli effetti dell’ alcol) sabato notte in piazza San Vittore.
Cosentino affonda: «Qui

serve prendere una posizione precisa. Il governo da un lato strizza l’occhio alla liberalizzazione della marijuana, dall’altra chiude le discoteche dopo la morte di un ragazzo in seguito all’assunzione di ecstasi. Un controsenso. Perchè se è vero che non tutti coloro che hanno fatto uso di marijuana o hashish sono poi passati a cocaina, eroina e altre droghe sintetiche, è certo, lo dicono gli studi, che tutti coloro che fanno uso di cocaina, eroina o altre droghe sintetiche hanno incominciato con il consumo di marijuana e hashish».