Anche Angera finisce sulle figurine La Panini racconta i volti della città

Parte domani la raccolta dedicata al mondo dello sport e delle associazioni locali. Seicento immagini per collezionare storia, cultura e vita ai piedi della Rocca

– Una figurina da collezione ad Angera: da domani, infatti, sarà possibile acquistare in 9 punti vendita della città (altri due sono a Ispra) le mitiche figurine dedicate alla cittadina della Rocca. Non ci sarà né la faccia di Totti né quella di Pogba, ma quella degli sportivi angeresi: sono certamente volti meno popolari dei campioni della Serie A, ma non per questo meno attesi in città. Anzi in riva al lago Maggiore c’è già grande fibrillazione per l’acquisto delle prime figurine.

In tutto saranno 600, circa 200 riguardano gli sportivi della città, per il resto si tratta di immagini legate alla cultura, alla storia, all’associazionismo laico e religioso angerese. Ogni bustina costerà 80 centesimi, l’album invece (ma ci saranno tre bustine gratuite) costa cinque euro.
I volti degli angeresi diventeranno sempre più popolari grazie a un’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’associazione Vivi Angera e la mitica Panini di Modena. Tra le “figu” angeresi ci sarà anche quella del parroco, don , oltre agli sportivi, e molti inediti come quella di , diventato nello sprint ad Angera primo campione italiano di ciclismo del Dopoguerra e anche quella del leggendario calciatore immortalato insieme ai giocatori angeresi.
Quale sarà la figurina più ambita? Varrà più quella del Parroco o quella di qualche atleta della città? Mancano i politici, ma tra i volti angeresi potrà spuntare di tutto e di più.

«L’iniziativa portata avanti dall’associazione Vivi Angera – spiega , uno dei promotori – è nata dall’autunno scorso. Nasce questo progetto, ma ciò non toglie che non si facciano altre iniziative per valorizzare la nostra città. Ci muoviamo su iniziative progettuali, vogliamo lanciare eventi innovativi, progetti particolari».
Il presidente è, un pensionato che ha come grande hobby la fotografia. L’album, con le 600 foto, è suddiviso in sei sezioni: storia, sport, natura, le associazioni, cultura e la parte legata alla comunità religiosa. «L’obiettivo – dice Di Blasio – è divertirsi, scoprire Angera e sostenere le associazioni. E’ un’iniziativa no Profit visto che l’intero ricavato andrà in favore delle associaizioni. Quest’anno verrà devoluto a quelle che promuoveranno nuovi progetti di carattere sportivo».

Anche, consigliere delegato allo Sport del comune di Angera ha espresso soddisfazione per l’iniziativa: «Ringrazio l’Associazione Vivi Angera per l’opportunità che mi ha dato di poter partecipare alla realizzazione di questa raccolta di eccellenze angeresi. In realtà il grandissimo lavoro è stato eseguito dall’Associazione stessa. Io ho giusto dato una mano nell’organizzarsi con le associazioni sportive che colgo l’occasione per ringraziare per la disponibilità dimostrata».