Ancora raggiri “porta a porta”. E la truffatrice stavolta è donna

Un altro colpo dopo quello di Buguggiate sventato da un arzillo ultraottantenne. Stavolta il furto riesce: finta addetta della rete idrica deruba pensionata a Besnate

– Ennesima truffa ai danni di un’anziana della provincia di Varese: l’ultimo episodio in ordine di tempo si è verificato ieri mattina a Besnate. Nel mirino del finto addetto alla rete idrica è finita un’anziana ultraottantenne che è stata derubata dei propri averi, in particolare si parla di monili e di altri oggetti preziosi custoditi all’interno della casa, anche se una quantificazione precisa del bottino non è stata ancora compiuta.
La vicenda assomiglia tantissimo a quello che è successo soltanto ventiquattrore prima a Buguggiate, dove un pensionato, anche lui ultraottantenne, ha messo in fuga una coppia di truffatori che avevano raccontato che l’acqua era contaminata. Non credendo alla “bufala” dell’acqua avvelenata ha minacciato di chiamare il 112: a quel punto la coppia di balordi se l’è svignata a mani vuote. Qualche volta i risvolti sono negativi anche per loro, ma in altre circostanze purtroppo il raggiro va a segno.

E’ il caso di ieri mattina a Besnate. Stando alle prime informazioni, la pensionata besnatese si è fatta raggirare da una donna di circa una quarantina di anni. In paese si parla di una signora corpulenta che con i soliti modi gentili e garbati ha raccolto la fiducia dell’anziana. Quando si è presentata come un tecnico della rete idrica incaricata di monitorare l’acqua perché era contaminata l’ha fatta entrare in casa. A quel punto, per la truffatrice, il più era fatto. La signora, sola e anziana, si è fidata ascoltando le menzogne che le stava raccontando la finta addetta del servizio idrico.

Quando si è sentita dire che l’acqua era pericolosa si è spaventata. Ha seguito le indicazioni di raccogliere i preziosi in un punto ben preciso dell’abitazione, per evitare che si potessero rovinare, consegnandoli alla truffatrice. Si è trattato di una questione di un attimo. Approfittando di un istante di distrazione la ladra ha arraffato gli oggetti di valore ed è scappata. Secondo le prime ricostruzioni, ci sarebbe anche lo zampino di un complice che aspettava all’esterno parcheggiato a bordo di una macchina. Quando la ladra è uscita è salita in macchina e si sono allontanati dal territorio comunale di Besnate.

Per il momento l’hanno fatta franca. Della vicenda si stanno occupando i carabinieri. Il consiglio delle forze dell’ordine è sempre lo stesso: non aprire agli sconosciuto, ma soprattutto chiamare il 112 ogni volta che ci si imbatte in situazioni sospette. Nonostante l’attività di prevenzione che viene sviluppata ogni giorno dalle forze dell’ordine, le truffe agli anziani, purtroppo, sono sempre troppo diffuse.