Anna Della Rosa, la Grande Bellezza «Ne sono rimasta incantata»

L’attrice Anna Della Rosa nella Grande bellezza di Paolo Sorrentino interpreta una ragazza cocainomane e vuota, emblema di una società cinica e distaccata.

Ieri ha incontrato gli studenti che al cinema teatro Manzoni di Busto Arsizio hanno assistito alla proiezione del film premio Oscar nella sezione Made in Italy scuole del B.A. Film Festival.

«Sul set – ha detto la Della Rosa– sono stata benissimo, il regista presta un’attenzione e una cura agli altri davvero straordinaria e avevo la sensazione di essere ascoltata quando parlavo, aspetto non così scontato».

L’attrice ha lavorato fianco a fianco con Carlo Verdone in quanto la ragazza a cui ha dato vita nella finzione è oggetto delle attenzioni del personaggio interpretato dall’attore e regista romano.

«Lavorare con Carlo Verdone è stato bellissimo, – ha dichiarato la Della Rosa – lui è inarrestabile e mi ha aiutato parecchio, suggerendomi anche quei trucchi che lui quale attore di cinema e regista ben conosce».

Ciò che più ha colpito la Della Rosa è stata la sceneggiatura dell’opera. «Ne sono rimasta incantata, – ha affermato – è così dettagliata da sembrare un romanzo e le didascalie sono vive. Quando si hanno tra le mani opere come questa il compito degli attori è molto agevolato. La sceneggiatura è molto lunga, tanto che la prima versione del film era di cinque ore, poi sono stati effettuati i tagli».

I ragazzi le hanno chiesto di spiegare il significato di alcune scene e le hanno domandato cosa pensasse sul mondo ritratto nel film. «Non sono solidale con il mio personaggio – è stata la risposta dell’attrice – che crede di essere una grande artista e invece è inconsistente. Io penso che ognuno con onestà debba cercare e sviluppare il proprio talento».

Busto Arsizio

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