Anziana travolta sulle strisce: è grave. Pirata in fuga ma la caccia è già iniziata

L’incidente sabato in via Milano: dopo la messa la donna, storica edicolante, stava rincasando col figlio. Si cerca la Golf dell’investitore. Fondamentali le testimonianze e le tante telecamere attive in zona

SOMMA LOMBARDO – Pirata della strada investe pensionata e fugge: è caccia all’uomo della Golf grigia. Il fatto è avvenuto intorno alle 19 dell’altra sera in via Milano., 84 anni, storica edicolante di Somma e mamma della nostra giornalista , stava tornando a casa dopo partecipato alla messa celebrata nella chiesa di piazza Vittorio Veneto. La donna abita a circa 500 metri di distanza e ad accompagnarla c’era il figlio.
La funzione è terminata verso le 18.45, dieci minuti dopo la signora Giovanna era in via Milano. Lei e il figlio hanno raggiunto le strisce pedonali all’altezza del Magnoli e hanno iniziato ad attraversare: la donna era praticamente arrivata a casa.

Ma poco prima che madre e figlio raggiungessero la metà della carreggiata un’auto, una Volkswagen Golf grigia che proveniva da Gallarate ed era diretta verso il centro di Somma, è piombata su via Milano. È stato un attimo: il figlio della donna, forse accorgendosi che l’automobilista non stava rallentando, si è voltato gridandogli «fermati, fermati». La madre era soltanto un passo davanti a lui quando la macchina l’ha travolta.
La donna ha sbattuto sul cofano della vettura e poi è

stata sbalzata via. L’automobilista alla guida della Golf non ha fatto un plissè. Si è sicuramente accorto dell’accaduto: e, con il passaggio pedonale illuminato, se non ha visto i due pedoni è soltanto perchè era distratto da qualcosa, magari dal cellulare.
La vettura, dopo l’impatto, non si è fermata: l’automobilista ha dato gas e ha tirato dritto verso la piazza, a quell’ora affollata di gente. L’auto è sparita, ma certo non senza lasciare traccia.
Il figlio della signora Giovanna ha immediatamente chiamato i soccorsi. Il 118 ha raggiunto via Milano in pochi istanti: l’anziana donna è stata trasportata all’ospedale di Busto Arsizio, dove è tuttora ricoverata. Nell’urto con la Golf ha rimediato la frattura in due punti del bacino, la frattura del coccige e una ferita lacero contusa alla testa. Fortunatamente – e di questo siamo felici in modo particolare – non è considerata in imminente pericolo di vita, anche se le lesioni riportate sono importanti e la prognosi probabilmente supererà i 40 giorni.

I familiari hanno immediatamente denunciato l’accaduto ai carabinieri della stazione di Somma, subito intervenuti sul luogo dell’incidente.
Ora è caccia al pirata. Il figlio della pensionata è stato bravissimo: è riuscito a memorizzare modello e colore dell’auto e parte della targa. Non solo: la zona è coperta da telecamere, in particolare piazza Vittorio Veneto, dalla quale la Golf è passata per forza.
L’impressione è che il fascicolo per lesioni colpose gravi, e ovviamente per omissione di soccorso, potrebbe non restare a lungo intitolato a ignoti. L’automobilista potrebbe non essersi fermato per due ragioni: forse era ubriaco o drogato alla guida della Golf, oppure l’auto non era assicurata. Sono queste, purtroppo, le due principali motivazioni che spingono i pirati ad agire in modo tanto irresponsabile, codardo e menefreghista.