Assalto al minigolf. Ma il ladro se ne va a mani vuote

Spaccata la finestra del bar del minigolf di via Copelli

VARESE – Probabilmente qualcuno si è introdotto in cerca di qualcosa da rubare. Ma, non trovando nulla, è uscito senza arrecare danni al locale, al cui interno c’è solo il bancone del bar.

Tutto bene quel che finisce bene, anche perché i ladri non sono nuovi a vandalizzare i luoghi che “profanano” solo per il gusto di lasciare la propria impronta.
La bella notizia è che il minigolf resterà “abbandonato” ancora per poco. Proprio l’altro giorno l’Asl ha effettuato un sopralluogo volto a dare indicazioni per la messa a norma della struttura. Si tratta di eliminare le barriere architettoniche, compresi i gradini costruiti 40 anni fa. Anche i bagni devono diventare accessibili ai disabili.

Adesso non resta che passare all’azione. Le tempistiche sono strette, ma i giocatori più incalliti di minigolf non perderanno la stagione. «Entro la fine del mese di maggio vorremmo organizzare una conferenza stampa di “inaugurazione”. Per rimettere in funzione il bar, invece, bisognerà aspettare settembre» afferma , presidente della Pro Loco di Varese, associazione che ha vinto cinque anni fa il bando per la gestione del minigolf, ma che è potuta subentrare solo da qualche tempo.
Il precedente gestore, infatti, pur non avendo partecipato al bando nel 2010, ha avuto il permesso di continuare a gestire l’attività fino al 30 settembre 2014.
Successivamente saranno svolti altri lavori finalizzati a sostituire la pavimentazione in cemento, che è ammalorata, con un materiale più idoneo a un campo da minigolf.

Il progetto prevede di mettere in ordine anche il giardino e di organizzare eventi per le famiglie. È partito dunque il conto alla rovescia verso la “seconda vita” della struttura ricreativa che ha accompagnato il tempo libero di generazioni di Varesini. Le aspettative sono alte.
E le novità potrebbero non finire qui dal momento che sono stati ipotizzati interventi per aumentare l’accessibilità dell’area, tra cui il potenziamento del parcheggio ora piccolo e scomodo. Quello che tutti si augurano è che non vada persa l’atmosfera anni ’70 che costituisce il fascino indiscusso della struttura.