17 Apr 2014
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Spente 108 candeline per Maria Crugnola. Per festeggiare il compleanno ultra centenario alla Fondazione Fratelli Molina di viale Borri non mancava nulla: un mazzo di fiori mandato dai familiari, dolci e risate in compagnia degli ospiti del nucleo e tutto il personale della casa di riposo
«Lei si è goduta a pieno la giornata. È lucida e attiva, anche se si muove sulla sedia a rotelle, ha gradito la festa per celebrare un compleanno così straordinario» racconta del Molina.
Il presidente della Fondazione «è intervenuto portando i suoi auguri e salutando gli ospiti della struttura presenti». Una celebrazione in piena regola per evidenziare il traguardo record. Un primato che ha una buona compagnia, perché gli ospiti che hanno superato il secolo di vita sono sette.
Poi il pomeriggio è proseguito con la classica e rodata ricetta delle feste di compleanno: taglio della torta e buona musica per allietare gli ospiti e la festeggiata che durante la sua esistenza ha sempre amato cantare e ballare tanto che, persino in occasione della festa dei suoi 107 anni, ha danzato a lungo.
Archiviata la prima festa, per Maria ne arriverà una seconda, già fissata per il prossimo sabato.
Un’occasione per consentire, in forma più riservata e “intima”, a familiari, parenti ed amici di vecchia data di farle gli auguri. Una festa doppia, quindi, perché la straordinaria vita di Maria Crugnola è iniziata proprio con un “doppio compleanno”. «La signora, infatti, risulta essere nata il 18 aprile 1906», pur essendo venuta al mondo il 16 aprile a Morosolo. Il mistero è presto svelato.
«All’anagrafe però è stata iscritta due giorni dopo, perché il padre era troppo impegnato a festeggiare con gli amici».
Ora probabilmente a Maria mancherebbe solo d’assistere a una bella vittoria in campionato del Milan, perché è una grande tifosa e appassionata di calcio: guardando le partite in televisione non mancava di infervorarsi.
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