Basta morti sulla strada maledetta

L’ennesimo tragico incidente sulla SS 394 ha riportato d’attualità il dibattito sulla sua pericolosità. «Controlli aumentati contro chi corre troppo e interventi in programma per tutelare ciclisti e pedoni»

Della sicurezza sulla SS 394 se ne parla da anni e, all’indomani di ogni grave incidente, ci si sofferma anche su quanto si sta facendo per renderla più sicura.
«La percezione è che il miglioramento in termini di rispetto dei limiti ci sia stato -dichiara , primo cittadino di Cuveglio – Si scopre che le multe comportano infrazioni con superamenti del limite di velocità più bassi, significa che l’automobilista pur nello sbaglio ha alzato l’acceleratore. Si è sparsa la voce che il nostro comune è presidiato da costanti controlli».

Migliorie confermate anche dal comandante della Polizia Locale di Cuveglio, comune capofila di altri sei in servizio associato in Valcuvia e sulla 394.«È diminuita la velocità ma non il numero di sanzioni: un altro dato interessante è che gli incidenti stradali da noi rilevati sono calati e spesso causati da distrazione. Lo schiacciare il gas resta comunque il fattore più pericoloso sulla strada -spiega- Operiamo sia nelle ore notturne e festive sia nelle fasce diurne caratterizzato della circolazione dei pedoni in un centro abitato affollato come Cuveglio e tagliato in due dalla 394.

Abbiamo ottenuto anche un finanziamento regionale utile a migliorare il nostro servizio. Il progetto variante interna al fondovalle, al quale si pensa da anni, potrebbe alleggerire i passaggi sulla 394». L’idea è la costruzione di una bretella di collegamento che dalla frazione Canonica di Cuveglio sia allungherebbe per qualche chilometro deviando il traffico extra paese. I dati del 2013 parlano di 18000 autoveicoli che quotidianamente battono la 394 di questi, 1420 sono mezzi pesanti. Traffico e incidenti vanno a braccetto, si sa. «Il problema è sentito -continua il comandante- la nostra azione è rivolta a preservare molto l’incolumità degli utenti deboli, ciclisti e pedoni. L’amministrazione di Cuveglio sta poi pensando di agire sull’illuminazione e soprattutto su quei passaggi pedonali ancora in ombra mettendo lampeggianti che avvisino dell’eventuale presenza dei pedoni».

Un altro punto a bollino rosso sulla 394 è l’incrocio della Malpensata a Mesenzana. Parte nevralgica della provinciale con le diramazioni verso Varese via Grantola e Valganna e verso Luino; è un incrocio a raso da sempre teatro di incidenti gravi e meno gravi.
Da tempo qui è in programma la creazione di una rotonda che andrebbe a sostituire gli sparti traffico attuali. Idea portata avanti da anni ma mai come ora arrivata alla sua fase decisiva. «Abbiamo inserito la variante nel Pgt, dobbiamo aspettare i tempi tecnici -illustra , sindaco di Mesenzana- Nel frattempo attendiamo gli sviluppi dell’accordo bonario con le proprietà dei privati interessati dall’area del progetto -termina- Non ci sbilanciamo sulle tempistiche». La nuova rotonda di Mesenzana è oggi il progetto strutturale più importante della 394. Sarà capace di convogliare in sicurezza il traffico a velocità ridotta su un’area composta da tre incroci.