Ben arrivate matricole All’Insubria siete a casa

Hanno riempito con entusiasmo l’aula 6 del padiglione di via Monte Generoso: sono le matricole dell’Università dell’Insubria, chiamate ieri ad un primo contatto con quella che sarà la nuova realtà che si apprestano a vivere.

Per agevolarli l’ateneo cittadino ha infatti organizzato la prima “Settimana dell’accoglienza”, una serie di iniziative già esistenti in passato ma da quest’anno raccolte in modo organico.

Un po’ spaventati, sicuramente curiosi e attenti a cogliere ogni sfumatura utile a iniziare con il piede giusto il loro cammino, i ragazzi alle prime armi giungono da ogni parte d’Italia.

Tutti hanno grandi aspettative per il futuro e desiderano soprattutto non pagare lo scotto del passaggio a un qualcosa che si annuncia più grande di quanto hanno vissuto fino ad oggi: «Spero di trovarmi bene – confessa di Gallarate, neo iscritta alla facoltà di Medicina – Mi piacerebbe essere coinvolta durante le lezioni in maniera non difforme rispetto alle superiori». «Vorrei un ambiente raccolto e non troppo dispersivo – le fa eco l’amica – Penso che sarebbe importante per la qualità dell’apprendimento».

Le matricole vogliono sentirsi a “casa” e dunque apprezzano lo sforzo fatto dall’università per integrarle già ai nastri di partenza.

E non disdegnano nemmeno le grandi possibilità sociali che si aprono loro davanti: «Sappiamo che non sarà facile – si preparano e , varesini rispettivamente di Infermieristica e Giurisprudenza – Ma ci consoliamo al pensiero delle tante nuove persone che potremo conoscere».

Il saluto iniziale non poteva non essere ad appannaggio del Magnifico Rettore : «Da oggi inizierete ad a costruire il vostro domani: vi saranno richiesti impegno e passione. Vi do un consiglio: non limitatevi alle attività in aula, imparate a vivere l’intera università, i suoi laboratori, i corsi sportivi ed i momenti ricreativi. Solo così passerete al meglio questo momento fondamentale della vostra esistenza».

Stesso suggerimento dei rappresentanti degli studenti, capitanati da: «Saranno gli anni più belli se saprete come interpretarli. Ricordate che esistono le associazioni studentesche (presentate Avalon e Sism ndr) pronte ad aiutarvi nel risolvere qualsiasi problema.

Da oggi fino a venerdì il programma per le matricole sarà serrato: visite didattiche guidate a biblioteche e segreterie si alterneranno alle introduzioni dei vari corsi di laurea, fino ad incontri specifici di orientamento per chi non ha passato i test d’ingresso; non mancherà uno spettacolo teatrale “Medicina Narrativa” domani alle 11.30 ed addirittura una lezione su ergonomia e postura dello studente.

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