Bloccato pacco con droghe sintetiche E il bagaglio del cinese è una farmacia

Anche ad agosto dall’hub della brughiera transita di tutto: sotto sequestro finiscono cannabis in bustine e medicinali importati senza permesso

– Nell’ambito dei controlli finalizzati alla repressione dei traffici illeciti, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Malpensa hanno sequestrato, in due distinte operazioni e con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, cannabinoidi sintetici e farmaci.
Nel primo caso sono stati sequestrati un chilo e 200 grammi di una sostanza stupefacente di ultima generazione, contenuta in 400 bustine nascoste in una spedizione postale proveniente dall’Olanda con destinazione finale Iran.

Gli accertamenti sono ancora in corso, ma potrebbe trattarsi di cannabinoidi sintetici, stupefacenti che in Europa hanno cominciato a circolare nel 2008. I cannabinoidi sintetici, come indicato dal nome, sono molecole analoghe ai cannabinoidi naturali, ma progettate nell’ambito della ricerca scientifica e sintetizzate in laboratori chimico-farmaceutici con l’obiettivo di individuare molecole che conservino alcune proprietà del Thc.
Negli ultimi anni si è assistito ad un fenomeno del tutto nuovo che ha rivo­luzionato le tendenze giovanili, e non solo, rispetto all’uso di droghe. Alle sostanze comunemente utilizzate per lo “sballo” si sono aggiunte le molecole di sintesi, quelle cioè preparate artificialmente in laboratori spesso clandestini.
L’evoluzione del fenomeno ha condotto all’individuazione da parte delle or­ganizzazioni internazionali che fanno un regolare monitoraggio delle droghe ad uso “ricreazionale”, della comparsa sul mercato di molecole di sintesi.

Tra questi, alla fine del 2008, quando ci fu l’esplosione del fenomeno in Eu­ropa e nel mondo, i più comunemente riscontrati in diverse miscele vegetali.
I consumatori spesso ritengono di assumere dei prodotti naturali molto poten­ti e simili alla cannabis, mentre in realtà l’attività psicotropa è dovuta alla presenza di molecole di sintesi.
Nel secondo caso sono invece stati sequestrati 3.545 farmaci tra compresse, tubetti e fialette. I medicinali sono stati scoperti all’interno del bagaglio di un passeggero di nazionalità cinese residente in Italia.
L’uomo, proveniente da Pechino via Dubai, era privo delle necessarie autorizzazioni sanitarie ed è stato denunciato a piede libero.