Borseggiavano a Malpensa Filmati e fermati dalla Polizia di Frontiera

FOTO - Due romeni, autori di svariati furti, sono stati individuati dalle forze dell’ordine grazie alla videosorveglianza e condotti nel carcere di Busto

Due cittadini romeni, ai danni di passeggeri in partenza presso l’aeroporto di Malpensa, sono stati fermati dalla Polizia di Frontiera dell’aeroporto grazie ad un’accurata analisi sui sistemi di videosorveglianza. Nella scorsa settimana la Polizia ha ricevuto svariate denunce di borseggi; due in particolare hanno attirato l’attenzione degli investigatori: il primo ai danni di un cittadino cinese a cui erano stati sottratti il portafogli contenente diverse centinaia di euro e carte di credito,

il secondo a carico di due cittadini russi ai quali era stata sottratta la somma di 5.000 euro in contanti. Attraverso la videosorveglianza, i tragitti percorsi dalle vittime dei borseggi e, grazie ad una puntuale ricostruzione delle immagini, , due ragazzi giovani che dopo i colpi entravano nei bagni e si cambiavano per rendersi difficilmente riconoscibili. Il comportamento dei due però insospettiva gli investigatori e l’errore più grosso che i due ladri potevano commettere è stato quello di decidere di lasciare l’Italia e prenotare un volo proprio dallo scalo di Malpensa, dove avevano colpito nei giorni precedenti e dove il personale dell’investigativa era da tempo sulle loro tracce. I due, nella mattinata del 24 giugno,, con ciabatte infradito ai piedi, mentre erano intenti a fare colazione in un bar dello scalo in attesa di salire sull’aereo che li avrebbe riportati a casa. Ignari di esser stati intercettati, venivano pedinati mentre si aggiravano fra i banchi check-in, forse alla ricerca dell’ultima vittima da colpire prima dell’imbarco. Prima che potessero individuarla e portare a termine l’ennesimo furto, venivano fermati ed accompagnati negli Uffici della Polizia Giudiziaria dove, nelle valigie che avevano al seguito, venivano rinvenuti gli indumenti che indossavano al momento dei precedenti borseggi ed il cappellino che uno dei due calzava nelle stesse occasioni. A nulla serviva negare il proprio coinvolgimento nei furti dei giorni precedenti: le immagini e l’abbigliamento li inchiodavano alle loro responsabilità e pertanto i due, cittadini romeni di 25 e 19 anni venivano, d’accordo con il Sostituto Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio dottoressa Parola, sottoposti a fermo, in quanto intercettati nell’atto di espatriare e sottrarsi alla giustizia italiana e condotti alla