Burocrazia più facile con il portale online

Il Comune di Varese lancia www.varese.cportal.it dedicato allo svolgimento delle pratiche amministrative

– Anno nuova vita nuova, anche per le pratiche amministrative. Dal primo gennaio è ufficialmente attivo lo Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive, il portale web che renderà più snella e veloce la macchina comunale. Per il momento però, i vantaggi non sono ancora percepiti dagli operatori del settore.

Ogni cambiamento comporta dei disagi, ma se il risultato finale, come in questo caso, serve per migliorare la vita lavorativa di tutti, i sacrifici iniziali dovrebbero pesare meno.

Lo sanno bene gli operatori del settore edilizio, architetti, ingegneri e geometri, ma anche i cittadini che dal primo gennaio sono alle prese con il nuovo sistema di invio pratiche online, messo a punto dal comune di Varese. Un portale, www.varese.cportal.it, che si sta dimostrando difficile da utilizzare, sia per chi deve inviare i documenti che per gli stessi tecnici comunali che li ricevono. Le criticità sono molte a cominciare dalla registrazione,

che può avvenire compilando un modulo oppure tramite la Carta Nazionale dei Servizi, che dovrebbe automaticamente registrare i dati contenuti nel chip. Per iniziare ad usufruire del servizio occorre anche scaricare alcuni applicativi e non tutti hanno una sufficiente dimestichezza con l’informatica.
L’obiettivo finale è comunque lodevole. «La presentazione online dei documenti – ha detto l’assessore all’urbanistica, , presentando il progetto – fa saltare passaggi, riduce i tempi, evita ai cittadini di mettersi in fila agli sportelli, rendendo anche trasparente la consultazione. Il portale è un ulteriore sforzo nel cammino dell’ informatizzazione. Non sono tanti i Comuni che hanno già attivato il sistema». Ed è forse quest’ultima ragione, il fatto cioè di essere uno dei primi comuni a dotarsi del portale, che sta creando tanti problemi.

Il progetto dello Sportello Unico per l’Edilizia e le Attività Produttive è partito due anni fa con il supporto di Regione Lombardia, per il miglioramento ed il passaggio dei processi amministrativi da cartacei a digitali. Il comune ha investito nell’acquisto di hardware e software, e nella digitalizzazione 225 mila euro (metà finanziati da Regione Lombardia), in un ottica di risparmio finale di costi e spazi e di massima trasparenza. Il lavoro degli uffici e del personale, inevitabilmente cambierà, con una riorganizzazione interna.
Qualcosa è già cambiato. I dipendenti del settore edilizio hanno un gran da fare per imparare velocemente ad usare il portale e riuscire a ricevere tutti i documenti e a stamparli. Perché se i cittadini e gli operatori saranno esonerati dal presentare faldoni cartacei, l’amministrazione per visionarli dovrà comunque stamparli a sue spese.