Busto, bottiglie sui passanti Arrestati tre nordafricani

I passanti sono stati presi a bottigliate nella centralissima piazza Garibaldi a Busto ma i responsabili del folle gesto sono stati bloccati dai carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio comandata dal capitano Antonino Spinnato.

Si tratta di tre stranieri, molto probabilmente ubriachi, che nella serata di martedì si sono divertiti a lanciare bottiglie di vetro sulle persone che passeggiavano nel cuore della città.

Un becero passatempo che avrebbe potuto creare conseguenze devastanti per chi in quel momento stava facendo rientro a casa dopo una giornata di lavoro.

Ma, per fortuna, nel pericoloso lancio di oggetti non è rimasto ferito in maniera grave nessuno, neppure la coppia di coniugi diventata il bersaglio principale dei tre ubriachi che per diversi minuti sono andati avanti nel loro stupido divertimento.

Evidentemente, non paghi di quello che stavano facendo, si sono poi avventati contro i carabinieri intervenuti per riportate la calma nella piazza tempestata dalla pioggia di bottiglie.

Uno dei tre stranieri, quello più aggressivo e fuori controllo a causa di una condizione psico-fisica di scarsa lucidità dovuta al probabile abuso di alcolici, è finito in manette. Lo straniero, 25 anni, residente a Busto, già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona e per fatti di droga, dovrà rispondere non solo di getto pericoloso di cose in luoghi pubblici, come i due amici entrambi denunciati, ma anche di resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

La situazione poteva degenerare perchè i tre nordafricani non avevano alcuna intenzione di fermarsi neanche quando la pattuglia dei carabinieri ha raggiunto la piazza mettendo ordine.

Grazie al loro intervento tempestivo, nessuno è rimasto ferito.

Prima di scagliarsi contro i carabinieri hanno rivolto loro frasi ingiuriose ma il più scalmanato si è anche scagliato contro un militare procurandogli qualche lieve ferita.

Su disposizione del Pm, Mirko Monti, l’aggressore è stato trasferito nel carcere di Busto Arsizio.

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