Busto si prepara per Expo con biglietti, infopoint e car sharing

«Ready for Expo», la città è pronta per essere la porta esterna dell’evento: a Busto Arsizio la rivendita dei biglietti per Expo, il car sharing e un “infopoint” vintage alla stazione delle Ferrovie Nord.

– «Protagonisti per attrarre indotto in città» annuncia il sindaco Gigi Farioli, che nell’assestamento di bilancio da approvare venerdì in consiglio comunale ha previsto un capitolo da 250mila euro dedicato a “sviluppo, inclusione sociale, Expo”. «Una partnership concreta e utile, per coinvolgere e valorizzare il territorio» la definisce così , della direzione relazioni istituzionali di Expo 2015, ieri in visita a Palazzo Gilardoni. Non ci saranno le ambiziose “bolle” progettate dall’ingegner sull’area delle Nord, ma quantomeno un “infopoint” per l’accoglienza dei visitatori in arrivo dalla stazione del Malpensa Express.

Sarà costruita con le “centine”, una specie di archi che facevano parte della copertura della zona di carico e scarico dei Molini Marzoli, con una struttura in acciaio autoportante e con la copertura in policarbonato trasparente, nel piazzale di fronte alla stazione delle Nord in via Monti. «Elementi di un liberty produttivo colpevolmente dimenticati, abbandonati da anni e arrugginiti nel retro degli attuali uffici della Polizia Locale – spiega il sindaco Farioli a proposito delle “centine” che daranno un tocco vintage all’infopoint di Expo – riutilizzabili ad un costo modestissimo, serviranno a realizzare il luogo fisico al servizio dei visitatori in arrivo a Busto».

In attesa della struttura, che potrebbe essere sperimentata in piazza San Giovanni per il periodo di Natale, il Distretto del Commercio si è già aggiudicato il diritto di rivendita dei biglietti per Expo 2015 nei suoi negozi (il costo per gli adulti è di 32 euro, per gli studenti delle scuole 10 euro). «Un accordo – spiega di Next Asset, ticket dealer ufficiale di Expo – che permetterà alla città di intercettare i visitatori portandoli sul territorio».

L’obiettivo di Busto infatti è «valorizzare i nostri tesori, facendo capire che cos’è Expo ai molti che la vedono ancora come un’immagine fantasmatica», come sottolinea Farioli. Tra le novità, nell’ambito del bando provinciale di cui a breve si attende risposta da Regione Lombardia, c’è anche un “car sharing leggero” a disposizione delle attività ricettive, che, come fa notare il dirigente delle linee strategiche Giovanni Restelli, «è finanziato a prescindere dall’esito del bando».