Carabinieri aggrediti in pieno centro

– Folle corsa in auto da ubriachi in pieno centro. Poi l’incidente e le botte ai carabinieri, finiti in ospedale. Così una coppia di ecuadoregni è finita in manette per resistenza, violenza, oltraggio a pubblico ufficiale e lesioni. Ed è scattata anche la denuncia per guida in stato d’ebbrezza.

Tre carabinieri feriti è il bilancio della follia andata in scena alle tre della notte tra sabato e domenica. E i residenti del centro insorgono: «Adesso basta con gli ubriachi molesti. Questa volta l’episodio è stato più grave del solito, ma qui urina e bottiglie vuote davanti a casa sono il minimo che ti possa capitare durante il fine settimana».
I fatti sono semplici nella loro gravità. I due stranieri, 30 anni entrambi ed entrambi con precedenti, hanno imboccato via Quintino Sella, tra le principali arterie viabilistiche di Busto, lungo nastro d’asfalto tra abitazioni e negozi in zona centrale, a tutta velocità. Non importa chi dei due fosse al volante visto che entrambi erano ubriachi fradici. L’auto lanciata sulla strada fortunatamente deserta pare sbandasse anche. Chi era al volante non poteva essere in grado di tenere la giusta traiettoria.

E infatti la corsa è finita contro una seconda vettura. Per fortuna posteggiata a bordo strada e con nessuno a bordo. Uno schianto che ha pesantemente danneggiato entrambi i mezzi.
Il botto ha fatto scattare la chiamata al 112. I due stranieri erano evidentemente ubriachi. Nessuno ha osato avvicinarli. Una pattuglia del nucleo operativo radiomobile della compagnia dei militari di Busto è arrivata in pochi secondi. E altrettanto celermente i militari sono stati aggrediti dai due stranieri.

Complice l’alcol, i due erano particolarmente aggressivi ed estremamente violenti. Volevano andarsene e hanno deciso di aprirsi un varco verso la libertà a suon di calci e pugni.
Un pestaggio in piena regola che ha costretto i militari a chiedere rinforzi. Nuovi carabinieri hanno raggiunto via Sella. E ancora i due stranieri erano difficilmente contenibili. Sempre violenti, tra insulti e minacce ai militari, botte, calci e pugni.
Alla fine i carabinieri sono riusciti a placcarli.

E a quel punto è scattato l’arresto d’intesa con il pubblico ministero . Tre carabinieri si sono rivolti alle cure dei medici del pronto soccorso, riportando per fortuna lesioni giudicate guaribili in pochi giorni.
Ma il fine settimana bustocco dopo le risse estive in viale Cadorna costate la chiusura temporanea di un locale, la segnalazione di ubriachi nella zona di piazza mercato anche di giorno, e il quasi avvenuto scontro in pieno pomeriggio tra baby gang di quattro settimane fa contenuto dalle forze di polizia, segna un’altra tacca ben poco edificante alla propria immagine. Considerando anche che non stiamo parlando di degradata periferia ma di pieno centro cittadino.