Caso Saronno: riesumato il suocero. È stato ucciso anche lui?

Ieri il recupero della salma di Luciano Guerra,suocero di Laura Taroni, l’infermiera “killer” di Lomazzo

È stato riesumato ieri mattina dalla sua tomba nel cimitero di Lomazzo il corpo di , suocero di , l’infermiera “killer” di Lomazzo, accusata in concorso con l’amante di omicidio volontario per i decessi del marito , la madre e appunto il suocero.

Luciano Guerra morì il 20 ottobre del 2013 dopo un ricovero lampo all’interno del reparto di medicina dell’ospedale di Saronno. Qualche mese prima, il 30 giugno del 2013, era deceduto il marito della Taroni, Massimo Guerra, il figlio di Luciano Guerra.

Le operazioni all’interno del cimitero di Lomazzo sono andate avanti per oltre un’ora: tra le 7.30 e le 9 circa di ieri mattina. Prima dunque che arrivasse il grosso dei visitatori abituali del camposanto. La ditta specializzata, davanti ai carabinieri della stazione di Lomazzo, i colleghi della Compagnia di Saronno, l’ufficiale sanitario, ha recuperato la cassa con dentro i resti del suocero della Taroni. Resti che dovrebbero essere esaminati già nella giornata di oggi durante l’esame autoptico.

Le verifiche serviranno per stabilire con precisione se all’interno di quel che è rimasto di Luciano Guerra ci siano presenze residui di farmaci sospetti per i quali è ipotizzabili un sovradosaggio tale da determinarne il decesso.

L’esame è stato disposto dal tribunale di Busto Arsizio: la riesumazione doveva essere effettuata il mese scorso, ma poi per questioni tecniche si decise di posticipare di un mesetto. L’autopsia, invece, si svolgerà all’istituto di medicina legale dell’università degli Studi di Milano, in via Ponzio. Sarà la professoressa dell’Università di Milano a guidare l’equipe di anatomopatologi e medici legali incaricati di effettuare l’esame autoptico sul corpo della tredicenne di Brembate di Sopra.

Ci sarà il perito della Procura incaricato dal pm titolare del fascicolo, , e quello di parte. La professoressa Cattaneo è la stessa che ha coordinato l’equipe che fece l’esame autoptico sul corpo di Yara Gambirasio. È una delle antropologhe forensi più famose d’Italia: si è occupata in passato del caso delle Bestie di Satana e dell’omicidio di Elisa Claps. Entro un paio di mesi verranno ufficializzati i risultati degli esami.