Cellulare alla guida Boom di multe a Gallarate

Quasi 350 multe per chi guida col telefonino. Tante ne ha staccate dal giugno dello scorso anno ad oggi la Polizia locale: fanno quasi una al giorno. Ma soprattutto sono il 75% in più rispetto ai dodici mesi precedenti.

Numeri frutto di un’azione sistematica che il comando di via Ferraris ha messo in campo per contrastare il fenomeno. Un’attività che viene svolta anche con servizi mirati in borghese e l’utilizzo di autocivetta. Anche se prima di essere multati, si legge in una nota, «gli automobilisti vengono fermati con paletta e segni di riconoscimento».

La multa viene staccata subito: il codice prevede una multa di 160 euro e la decurtazione di 5 punti, oltre alla sospensione della patente fino a 3 mesi per i recidivi. Sanzioni che da giugno 2012 allo stesso mese dell’anno successivo sono state 199, mentre nei dodici mesi successivi hanno raggiunto quota 348.

«La reazione di chi viene colto sul fatto è spesso molto negativa», spiegano dal comando. «Troppi considerano la guida con lo smartphone tra le mani un comportamento tutto sommato accettabile». E spesso chi viene multato accusa i vigili di accanirsi sugli automobilisti per fare cassa.

«Probabilmente agisce un fattore culturale: la presunzione di saper controllare il mezzo anche senza rispettare le regole, soprattutto su strade familiare come quelle urbane». Balle: secondo l’Istat tre incidenti su quattro avvengono proprio in città. E una volta su 6 la causa è la distrazione. Magari per scattarsi un selfie al volante.

© riproduzione riservata