Choc a due passi dal centro città Dietro al cassonetto c’è un fucile

Un fucile abbandonato dietro al cassonetto, in pieno centro a Varese: per fortuna che a ritrovarlo sia stato il carabiniere di quartiere. «Una grave leggerezza» per l’assessore alla sicurezza Carlo Piatti, che invita ad «usare la testa» quando si trovano in giro delle armi da fuoco.

Chissà come avrà fatto a sbarazzarsi di un fucile da caccia in pieno giorno, acquattandolo dietro a un cassonetto dell’immondizia, in una via trafficatissima come via Casula, proprio di fronte alla stazione delle Nord?

A Varese uno così lo chiamano “pistola”, anche se l’episodio in questione riguarda il rinvenimento di un fucile. Sì, proprio un voluminoso fucile da caccia, privo di marca e di modello, che il Carabiniere di quartiere, mercoledì sera in giro a piedi in via Casula, ha scoperto dietro ad un cassonetto, dov’era stato occultato in maniera piuttosto artigianale. L’arma, spiegano alla caserma di via Saffi, «era efficiente». Funzionante e in grado di sparare, anche se non immediatamente, visto che era priva di proiettili. Insomma, «non pericolosa né in grado di fare danni accidentali», ma pur sempre un fucile da caccia.

Su cui «sono in corso più approfonditi accertamenti finalizzati ad accertare la provenienza dell’arma e se la stessa è mai stata utilizzata in episodi di criminalità».

L’altra ipotesi al vaglio è che qualcuno possa averla trovata casualmente da qualche parte, per “enne” possibili motivi, anche solo riordinando il garage di casa, e abbia voluto sbarazzarsene nella maniera più rapida e discreta possibile. Senza dover rispondere a troppe domande.

Eppure i Carabinieri lanciano un appello: «Chi trova armi da fuoco ovunque, chiami subito le forze dell’ordine. È una cosa che non comporta nessun rischio per chi denuncia il ritrovamento, ma nemmeno alcuna complicazione burocratica. Si fa semplicemente un verbale per spiegare come è stata rinvenuta l’arma e veniamo direttamente noi a ritirarla».

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