Circuisce il collega di banca E gli “spilla” centomila euro

Circuisce un disabile e gli spilla centomila euro. Di questo è accusato il commesso di banca napoletano di 43 anni, finito ieri davanti al giudice monocratico di Varese Cristina Marzagalli.

La vittima è un collega dell’imputato: i due lavorano nella stessa filiale bancaria di Varese (l’istituto di credito è estraneo ai fatti), entrambi sono commessi. La vittima è diversamente abile (considerato invalido civile) è di Varese e ha 40 anni. Secondo l’accusa, sostenuta in aula dal pubblico ministero d’udienza Alfo Maccianiì, il napoletano ha subito individuato nel collega più debole la vittima ideale.

Nel corso di un anno – i fatti contestati sono compresi tra il 2008 e il 2009 – il collega infedele è riuscito a carpire la fiducia del malcapitato. Giorno dopo giorno l ’avrebbe travolto di chiacchiere, di falso affetto, sino a manipolarlo completamente.

A quel punto ha messo in atto il piano. La vittima ha chiesto a proprio nome finanziamenti di ogni genere. Tutti aperti regolarmente nella stessa filiale dove lavora. I soldi li incassava il collega, a lui rimanevano le rate da pagare.

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