In cantina c’erano 47 piante di marijuana

Arrestato pusher trentasettenne col pollice verde. Nel suo scantinato sono state trovate 47 piantine. Si era anche allacciato abusivamente alla rete Enel

– Coltivava marijuana in cantina: luinese dal pollice verde in manette. Al coltivatore-pusher di 37 anni, con precedenti anche specifici alle spalle, i militari della guardia di finanza di Luino sono arrivati attraverso un’indagine rapida e efficace partita da una segnalazione.

Curiosità: il trentasettenne rubava la corrente necessaria a riscaldare la grande serra allestita in cantina. L’uomo risulta essere disoccupato: una volta regolati i conti con la giustizia potrà sfondare come giardiniere. La serra allestita potrebbe infatti essere opera di un agronomo esperto. Un talento sprecato, insomma. Un talento capace di far crescere rigogliose 47 piante di “canapa indica”, marijuana, in un ambiente “ostile” come uno scantinato.

Il deposito di marijuana scoperto in una cantina di Luino

Il deposito di marijuana scoperto in una cantina di Luino

Ingegnoso il sistema messo a punto. La cantina era stata coibentata con polistirolo e fogli di alluminio: perfettamente isolata per evitare inutili dispersioni di calore. Il trentasettenne aveva quindi sistemato delle lampade fluorescenti molto potenti che ricordavano una volta accese il film L’erba di Grace.
E ancora: fonti di calore per far germogliare le piante, e un sofisticato sistema di ventilazione per regolare i tassi di umidità nell’aria. Infine un impianto piuttosto sofisticato di aerazione dello scantinato.

Stando agli esperti il coltivatore era riuscito a ricreare un habitat perfetto per la “canapa indica”. Le 47 piante ne sono la prova, se avesse scelto di far crescere altro, però, per lui sarebbe stato meglio.
I finanzieri hanno osservato per giorni l’attività del pusher. Attraverso servizi di appostamento hanno accumulato prove. Quindi hanno eseguito l’accesso alla scantinato. Trovando la serra; nell’appartamento del trentasettenne sono invece stati trovati 250 grammi di marijuana già pronti per essere venduti, oltre a 38 semi di canapa, con volontà quindi di ampliare la piantagione, e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi.

La Guardia di Finanza mette sotto sequestro l’area

La Guardia di Finanza mette sotto sequestro l’area

L’accesso a cantina e appartamento ha anche permesso di scoprire un secondo reato: un furto di energia elettrica. Il trentasettenne aveva tolto i sigilli al contatore condominiale Enel e vi si era collegato abusivamente. Attraverso l’allaccio “ladro” alimentava la serra, che visto l’impianto sarebbe costata centinaia di euro in bollette, e anche il suo appartamento.
Per l’uomo sono scattate le manette. La piantagione è stata sequestrata. L’arresto del pusher è già stato convalidato: l’uomo è accusato di produzione, traffico e detenzione di stupefacenti, oltre che di furto di energia elettrica. Sono almeno una decina le serre di marijuana scoperte nel nord della provincia nell’arco degli ultimi sei mesi da finanza e forze di polizia.