Comune -Maga Polemica infinita

Arriverà di fronte alla Corte d’Appello di Milano la lite tra il comune e alcuni dipendenti del Maga.

Respinto il primo ricorso, sette dei cinque lavoratori coinvolti hanno deciso di impugnare la sentenza.Si tratta, in larga parte, di personale che ancora opera all’interno della galleria. Ovvero la conservatrice , la curatrice delle mostre e la responsabile del dipartimento educativo . Accanto a loro ci sono e , che non lavorano più al Maga.

Hanno invece rinunciato alle vie legali , attuale responsabile della ricerca, ed del settore didattico. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2001 ed il 2011, anni durante i quali i ricorrenti operavano con un contratto di collaborazione.

Nel ricorso si sostiene invece che il rapporto fosse di natura dipendente. Di qui la richiesta al comune di versare la differenza sia in termini di stipendio che di contributi previdenziali. Istanza che nell’aprile 2013 anno è stata bocciata dal Tribunale del Busto Arsizio.Come detto, però, nel febbraio di quest’anno cinque dei sette dipendenti, assistiti dall’avvocato Paolo Perucco, hanno presentato ricorso in appello.

E per questo nelle scorse settimane la giunta ha dato mandato a Roberto Testa, il legale che ha seguito il primo grado di giudizio, di difendere le ragioni di Palazzo Borghi anche nel corso di questo secondo dibattimento. In ballo c’è una cifra che potrebbe superare i 200mila euro.

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