Comuni e distretti uniti per il commercio

Riunire intorno allo stesso tavolo 12 amministrazioni e quattro distretti. Obiettivo: definire un progetto di rilancio del commercio per accedere ai 7 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia.

Di questo si discuterà nel pomeriggio di mercoledì 30 luglio a Palazzo Borghi. A lanciare l’iniziativa è stato l’assessore alle Attività economiche Angelo Protasoni. L’invito è rivolto ai sindaci dei comuni di Cassano Magnago, Samarate, Cardano al Campo, Lonate Pozzolo e Ferno.E a quelli di Casorate Sempione, Besnate, Cavaria, Arsago Seprio, Solbiate Arno e Vizzola Ticino.

In altre parole alle amministrazioni che fanno riferimento ai distretti di Cassano Magnago, Samarate e dei Castelli Viscontei. Al tavolo, oltre alla delegazione comunale, ci saranno anche i rappresentanti del distretto urbano del commercio “Gallarate Shopping”.All’ordine del giorno, la costituzione di un distretto dell’attrattività. Così il Pirellone definisce quelle realtà impegnati a favorire lo sviluppo commerciale e turistico di un territorio. Strutture formate da comuni, distretti del commercio, consorzi di promozione enogastronomica, Camere di Commercio, musei e fiere.

L’unica condizione è che vengano coinvolti almeno 7 comuni. Oppure che la popolazione degli enti locali coinvolti superi i 70mila abitanti. Il che, visto che la sola Gallarate ne conta 52mila, dovrebbe rendere più semplice raggiungere i requisiti per partecipare al bando. In palio ci sono 7 milioni di euro, suddivisi tra i vari vincitori. In particolare, il Pirellone finanzierà il 50% delle spese sostenute, fino a un massimo di 360mila euro. Ma come potranno essere utilizzati questi fondi?

Sono diverse le spese ammesse dalla regione. Come l’utilizzo di tecnologie digitali per la messa in rete delle imprese e il mantenimento dell’offerta commerciale nei piccoli centri, la creazione di itinerari turistici che valorizzino la ristorazione e la somministrazione di qualità.

Ancora la costituzione di infopoint, l’installazione di segnaletica coordinata e lo sviluppo di reti wi-fi, la riqualificazione delle aree mercato e dei centri urbani. Rientrano anche le spese che permetteranno di fornire servizi adeguati alle persone diversamente abili, purché non siano quelli di messa a norma obbligatori per legge. Sul fronte ambientale sono ammessi i lavori di miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili, oltre all’acquisto di mezzi di trasporto pubblico a basse emissioni che vengano utilizzati per accompagnare i turisti verso i luoghi di interesse.

Ma anche per la partecipazione a corsi di formazione in management, marketing e lingue straniere. Sono ammesse al bando tutte le spese sostenute dal 4 aprile 2013 al 31 dicembre 2015. Il limite per presentare la domanda è il 30 ottobre prossimo: Gallarate e gli altri comuni hanno tre mesi di tempo per farcela.

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