Da rifugio a dormitorio doc Un progetto per i clochard

Proposta dell’associazione Tosi-Ravera al tavolo con l’assessore: «Spazi adeguati da sistemare. Dateci risposte entro settembre»

Rifugio dei senzatetto, c’è un progetto per farlo diventare un vero dormitorio. L’associazione Lions Tosi-Ravera è ancora disposta ad investire: «O si fa il salto di qualità o rinunciamo». A rivelarlo è il presidente dell’associazione, , che lunedì sera era al tavolo convocato dall’assessore ai Servizi sociali con le associazioni di volontariato che si occupano a vario titolo dell’assistenza ai clochard che occupano il rifugio messo a disposizione dall’amministrazione comunale nei locali affittati dal gruppo Ferrovie dello Stato.

Archiviato il caso dell’annuncio, poi ritirato, della chiusura del rifugio, con le scuse dell’assessore. Ormai da anni i Lions si battono per la realizzazione di un vero e proprio dormitorio per i senzatetto in città: inizialmente avevano chiesto al Comune uno spazio da ristrutturare interamente a loro spese, poi hanno accettato di partecipare all’esperienza del rifugio di piazza Volontari della Libertà, contribuendo ad arredarlo. «Ora però – spiega Mazzucchelli – serve un progetto strutturato per andare avanti e superare la fase della provvisorietà

di questo piccolo rifugio. Non è quello che con i soci Lions volevamo fare». Le risorse da investire, l’associazione Lions Tosi-Ravera continua a metterle sul piatto. A due condizioni, però, come è stato chiarito all’assessore Cislaghi. La prima, spiega Mazzucchelli, è che «venga indicata una persona responsabile del progetto. Una persona ad hoc che non sia né l’assessore né il dirigente, che non hanno tempo per occuparsene, che sia rintracciabile e contattabile quotidianamente per poter vedere giorno dopo giorno le prospettive della struttura».

La seconda, continua il presidente dell’associazione Lions, è che «si presenti a Roma, alla società del gruppo Ferrovie dello Stato che segue queste pratiche sociali, un progetto strutturato per un vero dormitorio. Noi ce l’abbiamo già pronto, ma serve qualche parlamentare a Roma (come , senatrice bustocca del Pd, ndr) che “assilli” le Fs per approvarlo e finanziarlo, come già successo in altre realtà simili». Il progetto dei Lions prevede l’ampliamento dell’attuale rifugio, chiedendo alle Fs tutti i locali della palazzina per incrementare i posti letto, ma anche l’ex deposito biciclette, da ristrutturare e riconvertire a mensa per i senzatetto. E infine lo spazio di proprietà comunale dell’ex pesa, che i Lions si propongono di sistemare a loro spese. «Entro settembre chiediamo risposte – annuncia Mazzucchelli – altrimenti in città ci sono altri progetti di valenza sociale, ugualmente meritevoli».