Da Roma 400 mila euro: «Li useremo per le scuole»

Interventi anche sulle barriere architettoniche

Vedano Olona investe nell’edilizia scolastica. Lo ha comunicato l’amministrazione comunale in una nota: «Dall’ultima Legge di Bilancio – si legge – il Comune di Vedano è riuscito ad ottenere spazi finanziari per 411mila euro da dedicare ad investimenti sul territorio nel biennio 2017/2018. Un buon successo, a coronamento degli sforzi di risanamento del bilancio, che ci permetterà di impegnare ben 100.000 euro nell’edilizia scolastica e altri 80.000 euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche».

Saranno previsti anche lavori messa in sicurezza e adeguamento alle norme per asilo nido, palestra polivalente e scuola primaria. Inoltre, è già partita la progettazione per la ristrutturazione e consolidamento del muro di via Baracca, da troppo tempo lasciato ai margini. «Come si vede – prosegue la nota – comunque, un occhio di riguardo è stato dato anche questa volta al comparto delle strutture scolastiche, su cui già lo scorso anno sono state dedicate risorse per circa 900mila euro,

per rinnovarle ed averle così più sicure, belle ed efficienti. Ricordiamo, tra gli interventi eseguiti, il posizionamento della nuova pensilina all’ingresso della scuola materna e la sostituzione di tutti i serramenti delle aree comuni della scuola primaria; per la scuola secondaria, invece, il completo rifacimento dell’impianto elettrico, la sostituzione dei corpi illuminanti con moderne lampade a led (che ha interessato anche la palestra della scuola), la riqualificazione degli ingressi (rifacendo completamente la scalinata esterna, oramai compromessa dagli anni, e la pavimentazione del porticato all’interno del cortile), il prossimo rinnovo dei serramenti e la tanto attesa posa di pensiline per le biciclette». «Interventi – conclude – che hanno trovato in primo luogo l’apprezzamento dei nostri studenti, tanto che i loro rappresentanti del Consiglio Comunale dei Ragazzi hanno scritto una lettera di ringraziamento a sindaco e giunta. E per noi questo rappresenta senza dubbio il più alto riconoscimento per il buon lavoro svolto».