Dalla Belle Époque al web: rivive il centro di Gallarate

Il cuore della città si anima grazie al gruppo Facebook di Rossi e i negozianti di largo Camussi organizzano oggi l’aperitivo in stile anni 60

– Il centro cittadino rivive dal basso. Non ci sono solo le attività del Distretto del commercio: per animare la zona pedonale si muovono anche i singoli commercianti. O direttamente i cittadini.
Ad esempio gli iscritti alla pagina Facebook “Sei di Gallarate se..”, che venerdì sera si sono dati appuntamento sul sagrato di piazza Libertà. Dopo le foto di rito, subito condivise sul social network, si sono riversati nei locali che avevano aderito all’iniziativa. Ovvero “Rosso

Café”, caffè “I Due Galli”, “Veranda Martini”, “Potus” e “David’s café new style”: cinque bar che hanno offerto un aperitivo a due euro a tutti coloro che si fossero presentati con un bicchiere rosso, simbolo distintivo della serata.
Una cinquantina i partecipanti: pochi rispetto agli oltre 6mila iscritti alla pagina, ma «il nostro obiettivo era intanto quello di partire», afferma , creatore del gruppo Facebook, «facciamo vedere che siamo presenti, spargere la voce». Soprattutto dimostrare che lo spazio sul social network blu non serve solo per litigare e suscitare polemiche. Ma anche per creare iniziative che animino il centro, favorendo anche i commercianti. L’obiettivo, infatti, è quello di creare anche altre iniziative in futuro. Magari con condizioni climatiche che favoriscano maggiormente la partecipazione.

E un aiuto dal meteo sperano di averlo anche i commercianti della zona di via Trombini e largo Camussi, che per questo pomeriggio hanno organizzato un aperitivo dedicato alla Belle Epoque. L’idea è nata da, titolare dell’omonimo negozio di parrucchieri.
Che, per inaugurare la nuova sede del punto vendita, ha deciso di coinvolgere anche i colleghi. La prima ad aderire è stata , dell’omonima pasticceria storica. Seguita da una decina di altri esercizi commerciali.
A partire dalle 18 sarà possibile gustare gli amaretti del Bianchi, prendere un aperitivo al Buddha Bar, assaggiare i formaggi del Caseificio Sommese, scaldarsi con il vin brulé offerto di fronte all’ingresso dell’Urban Shop di piazza Ponti. Le signore, poi, potranno acconciarsi alla moda degli anni Venti e Trenta all’interno del negozio D’Orsi.
«Non volevamo che la nostra inaugurazione fosse un evento privato», spiega la titolare, «siamo qui da settembre e abbiamo instaurato un rapporto di buon vicinato, quindi abbiamo coinvolto anche gli altri negozi». Che questa sera, per l’occasione, rimarranno aperti fino alle 8. A dimostrazione del fatto che le iniziative per rianimare il centro possono partire anche dal basso.