Dirigenti Rai, tetto massimo ai loro stipendi. “Solo” 240mila euro all’anno

Il Cda della tv pubblica ha fissato il limite per le retribuzioni delle cariche più importanti. Ma per alcuni rimane la possibilità di “sforare” per un tempo determinato

Il consiglio d’amministrazione della Rai ha approvato all’unanimità il regolamento che cambia le retribuzioni dei dirigenti. La novità riguarda il “tetto” massimo di 240mila euro, ma sono comunque previste una serie di deroghe per alcune figure possibilità di superarlo, «in modo variabile e per un tempo determinato», come spiega ai giornali la presidente Monica Maggioni in Vigilanza.

«Con il regolamento sugli stipendi la Rai stabilisce che c’è un modo per cui il limite può essere applicato garantendo il futuro dell’azienda. Dire che non si possa mai avere un manager con uno stipendio sopra i 240 mila euro è molto pericoloso. È stata individuata una linea virtuosa che risponde alla natura ibrida della Rai con poche, pochissime, figure apicali con stipendi coerenti con le linee di mercato» ha detto Maggioni.