Droga nei patelli della figlia. Preso dopo l’inseguimento

Scene da film lungo la Varesina tra le province di Varese e Como. Bruciati vari semafori rossi, alla fine lo spacciatore va a sbattere

Mezz’ora di inseguimento mozzafiato per le strade di Tradate, dal Seprio fino alla Bassa Comasca. Ma alla fine lo spacciatore in fuga si è dovuto arrendere ai carabinieri della tenenza di Tradate che, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Saronno, lo hanno arrestato (arresto convalidato ieri).

È finito in manette, ed è poi stato sottoposto ai domiciliari, un uomo di 32 anni di Tradate che si è reso responsabile di una folle corsa tra le strade del territorio, al confine tra le province di Como e Varese, che solo per miracolo non è finita in tragedia.
L’uomo aveva nascosto in macchina una decina di grammi di hascisc e quando ha notato la pattuglia dei militari di Tradate in perlustrazione ha premuto con il piede sull’acceleratore.

Secondo le prime informazioni il giovane spacciatore tradatese stava percorrendo la zona di via Fiume a bordo della sua Alfa 147, viaggiando a velocità molto bassa. I carabinieri si sono insospettiti, anche perché la zona è stata già in passato oggetto di furti in abitazione.
Una macchina sospetta che si muoveva a bassa velocità ha alzato il livello di attenzione delle pattuglie. Appena la vettura dei carabinieri ha tentato di avvicinarsi, l’Alfa ha accelerato e si è allontanata rapidamente, tentando di dileguarsi. Una corsa a perdifiato lungo la Varesina, attraverso i paesi della bassa Comasca: Locate Varesino, Mozzate, Limido Comasco e infine Lurago Marinone.
Lo spacciatore, per tentare di seminare i carabinieri, che nel frattempo sono aumentati per numero di pattuglie, con i colleghi di Saronno che si sono proiettati verso il fuggitivo, ha bruciato anche i semafori rossi, raggiungendo velocità ben superiori ai 100 chilometri orari. Solo per una pura casualità non ci sono stati incidenti e nessuno è rimasto ferito.

Una volta entrati a Lurago Marinone, la macchina del malvivente si è infilata in una zona boschiva. Prima è andata a sbattere contro una recinzione e infine contro un albero.
I carabinieri a quel punto lo hanno catturato. Già ad una prima perquisizione gli hanno trovato addosso una decina di grammi di hascisc. A quel punto hanno proseguito con gli approfondimenti del caso, compiendo una seconda perquisizione a casa.
Nella spazzatura, tra i pannolini della figlia di 3 anni, sono state ritrovate altre quantità di sostanza stupefacente: in particolare una cinquantina di grammi di hascisc e sei grammi di marijuana, oltre a un bilancino di precisione.
Si tratta di un uomo già noto alle forze dell’ordine per una serie di precedenti. Vive da poco a Tradate, proveniente da Fagnano Olona. L’uomo dovrà rispondere di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.