«È ancora possibile fare. Come insegnò il cumenda»

Il sindaco di Comerio Aimetti e le parole di Maroni e Berrozpe: «Ci rincuorano, a Whirlpool auguriamo il meglio»

Le dichiarazioni rilasciate al nostro giornale, durante l’inaugurazione di giovedì del nuovo quartier generale di Whirlpool Emea di Expo a Pero, dal presidente della Regione Lombardia e dalla presidente relative al futuro dello stabilimento di Comerio, rincuorano il sindaco . Il primo cittadino evoca il cumenda , fondatore della Ignis, ricordato seppure implicitamente, anche dal premier , che nel suo discorso di giovedì ha evidenziato come il settore dell’elettrodomestico sia stato fondamentale per la ripresa dell’Italia del dopoguerra.

«Mi sembra giusto e doveroso proprio oggi – ha scritto Aimetti su Facebook – ricordare un uomo del fare come Giovanni Borghi; il nostro Paese avrebbe un estremo bisogno di persone così; in bocca al lupo Whirlpool per la nuova sede di Pero e per tutto quello che verrà».

L’ormai ex stabilimento Whirlpool di Comerio deve continuare a vivere; nel suo post, il primo cittadino riporta una frase, rilasciata in una recente intervista, da , che è stata la più stretta collaboratrice di Borghi. «Ero presente quando questa fabbrica è nata e ci sono anche adesso che se ne sta andando, ma spero che rimanga un luogo dove si pensa e si produce qualcosa; costruire e migliorare come ci ha insegnato Giovanni Borghi» le parole della signora Ossola.

«Ripartiamo da lì – continua il sindaco – il Comune è determinato a farlo e già nelle prossime settimane presenterà a Whirlpool la propria proposta di accordo basata sul lavoro di team di cui l’amministrazione comunale è stata la prima promotrice, coinvolgendo tutti gli attori istituzionali e economici del territorio; dimostriamo, tutti assieme, che è ancora possibile fare». Decisivi a questo punto diventano i tempi di realizzazione e i costi; la proposta base prevede la convivenza nell’area di quattro settori, quello sportivo ricreativo, quello lavorativo, quello sociosanitario e quello residenziale.

«È una sfida molto impegnativa che riguarda tutto il territorio e per questo presto tornerò a incontrare il presidente Maroni – annuncia Aimetti – anche perché è venuto il momento di parlare di numeri e quello sarà il vero banco di prova per tutti; da parte mia, è un anno che tutti i giorni penso a una soluzione, lo ritengo un dovere nei confronti della nostra comunità; conto molto sulla responsabilità sociale di Whirlpool». Il ragionamento conduce sempre al cumenda, anche nei ricordi personali. «Da piccolo abitavo nella via dietro casa sua – conclude Aimetti – è la figura del fare e artefice del boom economico, un orgoglio non solo per Comerio ma per tutto il varesotto che deve fare squadra; c’è bisogno oggi più che mai, di imprenditori come lui. Speriamo che guardi giù e ci assista anche in questa circostanza».