E ora Sant’Imerio fa le cose in grande

Giovedì al Palazzo delle Stelline il debutto dell’olio con ingresso omaggio grazie al nostro giornale. Da fine mese, la festa parrocchiale che per la prima volta durerà una settimana. Con tante sorprese

– Settimana impegnativa per la parrocchia di San Michele di Bosto. Mentre gli olivicoltori capitanati da , giovedì alle 15 sono invitati con la nostra redazione ad Olio Officina Food Festival, la prestigiosa kermesse milanese ideata da, il comitato parrocchiale sta allestendo la festa patronale che per la prima volta si presenta come un’intera settimana dedicata a Sant’Imerio, al quale è intitolata la più antica chiesa cittadina.

I lavori prenderanno il via il 31 gennaio alle 21 con un concerto dell’organista nella chiesa parrocchiale. Domenica primo febbraio, vigilia della Candelora, alle 9.30 benedizione delle candele con l’immaginetta di Imerio e la preghiera del pellegrino.
Alle 10.30 don Giola presenta una mostra di icone del Sette/Ottocento provenienti da collezioni private assieme a quelle della pittrice : a seguire la messa delle 11.30. Nel pomeriggio alle 16 visita guidata della chiesa di Sant’Imerio

con e lo storico . Il 4 febbraio, San Gemolo, alle 11 don concelebrerà la messa nella badia di Ganna con il priore; alle 15.30 rivivrà la processione medievale dalla basilica di San Vittore a Sant’Imerio sotto la guida di monsignor . Alle 16 conferenza di don Enrico e don , priore di Ganna, sui martiri pellegrini Imerio e Gemolo; alle 17 messa del prevosto e benedizione delle reliquie.
Il 5 febbraio, Sant’Imerio, dalle 15 alle 17 preghiera dei ragazzi del catechismo e della scuola materna “Piccinelli Comolli”. Sabato 7 febbraio sarà dedicato all’olio: alle 9.30 si terrà un incontro con esperti olivicoltori dell’Aipol; seguirà la presentazione dell’Atlante degli Oli Italiani (Mondadori) di Luigi Caricato, in libreria dal primo febbraio, nel quale sono stati inseriti i nostri olivicoltori.
Domenica 8 dalle 8 alle 13 via Sant’Imerio sarà chiusa al traffico; alle 8.30 espongono i produttori varesini di olio, vino, miele, pesche, dolci e fiori.
Riapre la mostra delle icone e verrà benedetto l’olio di Sant’Imerio, alle 9.25, con rito semplice; alle 9.30 don Gilberto celebrerà la Messa distinta nella chiesa parrocchiale, con musiche d’organo e violino. Alle 10.10 partirà la Marcia del Pellegrino dal Monte Bernasco sino a Sant’Imerio.
Alle 11.15 benedizione dell’olio con rito solenne; alle 11.30 messa solenne di don Enrico nella chiesa parrocchiale, con accensione del Globo. Alle 13 sarà allestito il Pranzo del Pellegrino, con ricostruzione gastronomica medievale.
Alle 16 a Sant’Imerio la corale di Bosto eseguirà canti sacri; infine alle 18 la conclusione con la messa distinta in Sant’Imerio.

Dal 2 al 7 febbraio, alle 15, nella Chiesa di Sant’Imerio, aperta tutta la settimana ai visitatori, gli studiosi e terranno conferenze storiche su Bosto e le quattro vie dell’Olio da Sant’Imerio al Chiostro di Voltorre; nella casa parrocchiale sarà esposta una mostra con documenti antichi e lavori della scuola Manfredini. E dal primo al 7 febbraio alla “Vecchia Varese” di via Ravasi sarà possibile gustare il Pranzo del Pellegrino.